BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] di un efficiente corpo di artiglieria, il radicale rinnovamento della cavalleria, l'irruenza della manovra.
Condotta in banchieri, i suoi privilegi e i suoi monopoli commerciali in Italia e in Spagna una pedina strategica di primo piano nella dinamica ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 317; E. Apih, Rinnovamento e illuminismo nel ’700 italiano. La formazione culturale di Gian Rinaldo Carli, Trieste 1973, pp. 179, 202; F. Venturi, Settecento riformatore ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] volta lasciata la cattedra, l'A. personalmente abbandonò il programma di rinnovamento della scolastica, per occuparsi in prevalenza di studi umanistici. Fu in questo campo che in Italia ebbe fieri avversari il Tiraboschi e il Vannetti. Quest'ultimo ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] è da ravvisarsi non tanto un interesse concreto per il rinnovamento del teatro (ché la tragedia dell'A. Il Conte , II, Napoli 1947, pp. 871-873; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1128 s.; G. Natali, Il Settecento, I ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] il "Tiberio" del cav. M. L., in Giorn. letterario scientifico italiano, II (1840), vol. 1, pp. 161-174; F. Orlando, 455-464; M. Turchi, M. L. testimone e interprete di un rinnovamento culturale, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XVII ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] vecchio regime, l'unica via alla discussione e al rinnovamento politico. L'appassionato interesse per quest'opera di miglioramento , a Callisto Benigni; cfr. anche G. Gasperoni, Settecento italiano. I. L'Ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] di rilievo occupò il teatro al cui rinnovamento intese contribuire con la produzione di quegli atti , in B. Corra., Sam Dunn è morto, Torino 1970, pp. 75, 78-79; Id., Teatro ital. d'avanguardia, Roma 1971, pp. 11, 13-14, 31, 37-41, 59; Id., Prosa e ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] alla scuola "Umberto I" di Ascoli Piceno, dove insegnò italiano. In seguito si trasferì a Pisa, dove trascorse il resto le sue scelte stilistiche più alla tradizione che al rinnovamento. Lontana dai grandi movimenti letterari del Novecento, la sua ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] lingua e letteratura tedesca all'Università di Messina, dove insegnò anche italiano nel liceo "Maurolico" dal 1903 al 1906. In relazione con i culturale, ma in gran parte i germi di rinnovamento vennero isteriliti dall'adesione del critico ai moduli ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] diventato una casta senza ingressi e senza rinnovamento. Nel descrivere i caratteri di questa N. Rodolico, Alla vigilia della Repubblica napoletana del 1799, in Arch. stor. italiano, LXXX (1922), pp. 87-92; R. Villari, La rivolta antispagnola a ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....