DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] D., partecipando a varie esperienze di rinnovamento giornalistico-letterario (dal lancio dei primi Roma, in Corriere della sera, 26 luglio 1963; G. Pullini, Il romanzo italiano del dopoguerra, Padova 1965, p. 219; G. Pampaloni, Prefazione a S. ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma memoria del conte Francesco Conestabile della Staffa, suppl. a Rinnovamento. Quindicinale dei giovani cattolici umbri, III (1924), pp ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] parte, la sua linea: già nel ’65, assieme a un rinnovamento della veste grafica, nuovi collaboratori (Walter Mauro, Marco Forti e a Rapallo; fece parte del direttivo dell’Associazione Italia-Urss per la Liguria e dell’Associazione partigiani della ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] veneziana che troppo tardi cercò la giusta via del rinnovamento.
Il suo pensiero economico - non diversamente da quello in un articolo su Il Morlacchismo d'Omero (nel Giornale Enciclopedico d'Italia del 1798, pp. 77-98), che - oggi superato, ma non ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] e con il poema epico alle "avances" di rinnovamento umanistico della cultura tedesca e più sembrava promettere, garantendo competere con quella che da oltre un secolo si svolgeva in Italia.
Purtroppo del suo insegnamento non si ha notizia alcuna. Che ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Carducci.
Immerso nell'atmosfera, e per qualche modo nel rinnovamento metrico-stilistico, delle Odi barbare, incline, quindi, come nel Saggio citato, le versioni in latino e in italiano delle due odi di Saffo (ripubblicate, successivamente, ad ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] Controriforma è per l'Europa un'età di rinnovamento, e il rinnovamento si compie attraverso una crisi spirituale prodotta non andò oltre il primo volume, L'idea italiana e dei re d'Italia nei secoli, di V. Epifanio (Padova 1920).
Fonti e Bibl.: Oltre ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] alti dell'amministrazione statale, coincide il rinnovamento della vita politica, intellettuale, economica, dell da I libri e gli autori del Bandello, in Rass. critica della letter. ital., XVIII (1913), pp. 1-49, a Personaggi bandelliani, in Studi in ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] la vocazione nobilissima di guidare i giovani e che già sognava un rinnovamento radicale della prosa italiana.
Nel '37 il F. pubblicò a Bari , ma il lavoro rimase incompiuto. L'Associazione Italo-Svizzera di cultura, di cui era stato Promotore ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] ad Epicuro che fosse l'avvio di un rinnovamento sulla base dello sperimentalismo baconiano-galileiano. Era infatti Vico, Milano 1961, pp. 38, 148, 153; G. Costa, Un collaboratore italiano del conte di Boulainviller: F. M. P. Colonna, in Atti e mem. ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....