LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] compiuto grazie al L. dalla Municipalità fiorentina per il rinnovamento della retorica pubblica. Intorno al 1473 il L. fu LVIII-LIX (1947), pp. 233-246; E. Garin, L'umanesimo italiano. Filosofia e vita civile nel Rinascimento, Bari 1952, ad ind.; M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] che, tra il 1764 e il 1766, avrebbe dato voce alla propria volontà di rinnovamento mediante la pubblicazione del foglio «Il Caffè», primo esempio di giornalismo moderno nell’Italia del 18° secolo.
In parallelo all’impegno editoriale, Verri accettò di ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] quel periodo cominciavano a proporre un radicale rinnovamento delle lettere e della cultura, come 2000), 1, pp. 145-155; L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, introduzione a Id., Le lettere di Ottavia, Milano 2004;G. Conti, intervista a ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 89-109; U. Baldini, La scuola galileiana, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società 85-127, 228-270; A. Turolo, Tradizione e rinnovamento nella lingua delle "Lettere scientifiche ed erudite" del MAGALOTTI ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] ammirava la sua tensione verso il rinnovamento linguistico e letterario, pure esprimendo qualche 1884 (con bibl. fino al 1884); B. Croce, G. F., in Letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] preservazione della Repubblica di Venezia atteso il presente Stato d’Italia e dell’Europa fu redatta tra la fine del 1736 e distanza l’uno dall’altro tra 1715 e 1718, rinnovavano il modello tomista, dando grande spazio alle discipline storiche, ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] di un'alta coscienza nazionale, tutte valutazioni che rinverdivano motivi romantici nel fervore di un rinnovamento degli studi danteschi, anche fuori d'Italia, cui contribuì l'attività della Società dantesca fondata nel 1888 e del cui comitato ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] A., gli apri gli orizzonti di una cultura più moderna ed europea, lo immise nel flusso di quel rinnovamento intellettuale che in Italia si era operato per l'impulso teorico dell'idealismo crociano e per quello attivo e militante del movimento vociano ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] disprezzo per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e inno di guerra per l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne preparava ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] corsa, mi conferma nella mia opinione. È press'a poco in italiano l'equivalente della Pluralità dei mondi in francese. L'aria di commercio con scienziati e uomini di lettere e dalla rinnovata amicizia col Voltaire ebbe incentivi a scrivere nuovi ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....