BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] non poteva giungersi se non con un totale rinnovamento della metodologia su basi rigorosamente filologiche, egli già e C IV 23, cc. 56r-84r, 292r-314v), nonché del teatro moderno italiano e francese (Ibid., estratti da commedie di Molière: C. IV 9, cc ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] rappresenta in modo plastico la realtà dell'ambiente accademico italiano dei primi anni Trenta, estremamente ristretto dal punto una sensibilità critica che lo rendono partecipe di quel rinnovamento metodologico che nel corso degli anni Trenta vede ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] Carlotta, che sposò il 2 maggio 1838.
Nel clima di rinnovamento culturale degli inizi del regno di Ferdinando II, l'I politico napoletano nel 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale. Studi storici pubblicati a cura della Società napoletana di ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] romana per accostarsi alla storia dell'Italia meridionale sotto il dominio angioino, ma, pur senza prender le distanze dall'indirizzo filologico-erudito, si mostrò sempre più sensibile alle esigenze di rinnovamento delle metodologie e degli strumenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] rende Deciani particolarmente attento alle proposte di rinnovamento metodologico della scienza giuridica che segnano la Lettore di diritto, consulente, criminalista, «Rivista di storia del diritto italiano», 1934, 7, pp. 135-202, 312-87.
F. ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] rivoluzione europea e le lotte per la libertà, vedendo nel moto italiano "un soffio dall'alto", l'inizio cioè d'un processo da parte della Chiesa al prezzo di un radicale rinnovamento. La conciliazione proposta dalla classe dirigente italiana è invece ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] nelle quali la Società si stava cimentando in ogni angolo d'Italia, offrivano spazio e stimoli alla sua competenza e alle sue capacità efficacia della sua iniziativa imprenditoriale (contribuì al rinnovamento della viabilità in tutte le città italiane ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] e in Ungheria e se i suoi spostamenti, compreso il ritorno in Italia, abbiano coinciso con quelli delle milizie toscane; ma nell'estate del 1596 scontano uno specialismo tanto accentuato quanto privo di rinnovamento. Il fine ultimo, del resto, era l' ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] per Cosimo Riccardi, che nel 1729 gli affidò il rinnovamento della villa di Castelpulci. F. Ruggieri lo assistette , Bibl. naz., Poligrafo Gargani, 849, n. 35; Mostra del ritratto italiano, Firenze 1911, p. 212; F. Schottmüller, Opere di G. F., ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] nel 1921). Come ha sottolineato anche C. Salvioni (in Ladinia e Italia del 1917), il B. fu il primo studioso a collegare i dei foni e suoni sempre più perfezionato, con rapido rinnovamento degli apparecchi, tanto che una nuova edizione del volume ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....