EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] Formiche, in Bull. d. Soc. entom. ital., IX [1877], pp. 67-84), catalogò ed arricchi di molte specie nuove il grosso genere di Camponotus, quelli di Polirachis, Atta, Aphaenogaster e molti altri, rinnovò e districò la classificazione di moltissimi ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] in Brutium, XVIII (1939), 2, pp. 25-29; Gajanus [C. Paglia], F. C. e la sua opera, Bologna 1939; A. Lualdi, Rinnovamento musicale italiano, Milano 1939, p. 87; A. Della Corte, Appunti per una biografia di F. C., in Scenario, VIII(1939), pp. 71 s.; R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] che, tra il 1764 e il 1766, avrebbe dato voce alla propria volontà di rinnovamento mediante la pubblicazione del foglio «Il Caffè», primo esempio di giornalismo moderno nell’Italia del 18° secolo.
In parallelo all’impegno editoriale, Verri accettò di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] svolse nel maggio 1967 il secondo convegno di Testimonianze dedicato a La coscienza del popolo di Dio. Premesse per un rinnovamento in Italia.
Con l’esplodere, nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori: un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] del tempo, facendo di lui uno dei massimi rinnovatori della cultura italiana postfascista, non senza una notevole moglie. Nel 1924, fondato il quotidiano «L’Unità», tornò in Italia come deputato e, nell’agosto dello stesso anno, divenne segretario del ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] in Svizzera. Ne nacque uno scontro con C. Salvioni, chedei neogrammatici era allora in Italia il campione più autorevole, e la polemica si rinnovò poi vivace a proposito dell'Elmento germanico. Il B. ne fu stimolato ad accentuare ulteriormente ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] », L’Italia di Donat-Cattin, p. 102), venne poi incaricato di sostituire Giacomo Brodolini, prematuramente scomparso, al dicastero del Lavoro nell’estate del 1969. Un periodo cruciale per la vita politica italiana: l’autunno caldo e i rinnovi ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] in favore dell'ippocratismo del D. e Puccinotti era in effetti, come sosteneva già allora il Tommasi (Il rinnovamento della medicina in Italia, Napoli 1883, p. 89), una battaglia di retroguardia che, mentre voleva cautelarsi contro eccessi teorici ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] quel periodo cominciavano a proporre un radicale rinnovamento delle lettere e della cultura, come 2000), 1, pp. 145-155; L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, introduzione a Id., Le lettere di Ottavia, Milano 2004;G. Conti, intervista a ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] che all'inizio del secolo attraversava una fase di veloce rinnovamento. La prima giovinezza del L. - fu pugile di di poesia di maggiore reputazione nel panorama culturale dell'Italia del dopoguerra.
Come direttore generale della Finmeccanica, nel ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....