DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] nn. 207-09, 250, 255), distinguendosi tra "i campioni del rinnovamento ... che rimangono ancora sulla breccia", come si legge in un articolo del 5 marzo 1891 apparso sul Corriere italiano (Giardelli, 1958, p.276). Sempre nel 1891 partecipò alla prima ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] (1907), situata all'incrocio tra la via Po e il corso d'Italia.
Tra il 1911 e il 1913 il M. pubblicò i tre volumi archetipi e di modulazioni spaziali in riferimento al necessario rinnovamento della cultura del progetto contemporaneo" (Muratore, in ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] , a cui dedica una massiccia ed energica scultura. Arnolfo rinnova il monumento funebre e il ciborio ‒ ossia l'edicola con di Gentile da Fabriano, il più importante pittore tardogotico italiano.
Suger, l'abate spregiudicato
Suger, abate di Saint ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] cosiddetto barocco fiorito lombardo, i suoi orientamenti culturali si rinnovarono radicalmente. Nel 1927, a seguito del viaggio di Bontempelli e P.M. Bardi, e aderì al Movimento italiano per l'architettura razionale (MIAR). Fu redattore di Quadrante ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] 'esistenza del M., che tuttavia aderì superficialmente al rinnovamento morelliano del linguaggio (Picone Petrusa, p. 504). p. 242, nn. 2436 s.; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 53-55; A. Maresca di Serracapriola, Pittori da ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] che trovano la propria giustificazione proprio nel rinnovato vigore della tradizione lombarda" (Pica, 1954 A. Gatto, D. (catal., Gall. Annunciata), Milano 1950; G. L. Giovanola, Artisti ital.: A.D., in La Fiera letteraria, 24 sett. 1950, p. 7; A. D ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] Partito d'Azione e fu tra i diffusori clandestini di Italia Libera,fino all'8 settembre: dopo l'armistizio tentò a testimonianza delle profonde origini etiche che erano alla base del rinnovamento culturale cui avevano dato vita. Al B. e ai morti ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] il C. rimase però estraneo ai fermenti di rinnovamento che a Napoli si fecero sentire già nel A. Schettini, G. C., Napoli 1952; Mostra dell'arte nella vita del Mezzogiorno d'Italia (catal.), Roma 1953, pp. 74 s.; V. Ciardo, G. C., in Celebrazioni ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] ’arte di Pisano.
Il punto di partenza del rinnovamento di Nicola sono indubbiamente la conoscenza e l’osservazione Si tratta della più antica fontana pubblica italiana, primo monumento italiano collegato con il potere comunale, e a Nicola spetta non ...
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Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] che risultarono determinanti per il processo di rinnovamento portato avanti dai giovani artisti veneziani. Di gioco, e partì per la capitale francese nel 1870. Tornato in Italia si dedicò a soggetti militari come La carica dei bersaglieri a Porta ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....