PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] bifore ad archi polilobati. Tale processo di rinnovamento edilizio interessò anche il palazzo dei Vescovi, Bacchi, Pittura del Duecento e del Trecento nel Pistoiese, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 315-324 (con ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] transetto di S. Paolo inter vineas, precedenti il rinnovamento della navata della chiesa, riconsacrata nel 1234. L' , RLouvre 6, 1956, pp. 139-148: 146-147; R. Longhi, Un dossale italiano a St. Jean-Cap-Ferrat, Paragone 12, 1961, 141, pp. 11-19; M ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] sarebbe risultato difficile un vero processo di rinnovamento. L'operato delle botteghe marmorarie oltre al tempo di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell' ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] , nonché di artisti per lo più provenienti dalla Francia o dall'Italia centrale. Altrove nella regione le manifestazioni artistiche, in parte emarginate dal rinnovamento della capitale, rischiano di apparire provinciali oppure, nel migliore dei casi ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Nella Francia meridionale, poi nella regione della Mosa e in Italia il confronto con l’antico diviene sempre più stringente. Si fa Nel resto d’Italia, a un’adesione a moduli formali r. corrispose essenzialmente un rinnovamento di schemi tradizionali. ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] gestione delle città, il cui profondo e incessante rinnovamento, avviato a partire dal secondo dopoguerra, è Germania; Randstad Holland, nei Paesi Bassi; Pianura Padana, in Italia), del Giappone (fascia costiera sud-orientale dell'isola di Honshu, ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Roberto Perris
(App. I, p. 848)
Architetto italiano, morto a Firenze il 1° gennaio 1991. Dal 1928 al 1936 fu professore incaricato di Architettura degli interni presso l'Istituto [...] di S. Luca; seguirono numerosi premi e riconoscimenti accademici in Italia e all'estero. Nel 1980 la città di Pistoia ha fondato nell'immediato secondo dopoguerra, un processo di rinnovamento formale connotato dall'abbandono dei rigidi moduli ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Santi Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del duecento italiano, Atti della III settimana di studi di storia dell’arte storiografia moderna sulla tarda antichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in Hestíasis. Studi ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] della proprietà ecclesiastica nel regno di Sardegna e nel regno d’Italia (1848-1888), Torino 1911, Bologna 19742, pp. 35 Orientamenti, ibidem, pp.138-145.
70 M. Pellegrino, Rinnovamento liturgico e disposizione delle chiese, in Orientamenti, cit., pp ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 380), a opera del vescovo Ratoldo (803-840) e del re d'Italia Pipino (m. nell'810), figlio di Carlo Magno. La costruzione del 1), Modena 1991; D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo Trecento, Bologna 1992; E ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....