PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] prelato, ma alimentava anche le speranze di un prossimo rinnovamento religioso: «gli è forza che nostro S.re Idio Urbino nella prima metà del Cinquecento, in Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, 1985-86, nn. 37 ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] (J. Seznec, La survivance des dieux antiques, 1940, e, rinnovato, in inglese, 1953). Né è mancato chi, come É. e tempi, l’U. rinascimentale si tinse di colori diversi. Già in Italia, alle origini, dove a Firenze e in Toscana fu diverso dal Veneto, ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] , si verificò nel 1258 un radicale rinnovamento della situazione politica interna con l'instaurazione , IV, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIV, Roma 1926, pp. 65 s., 121; Le carte del monastero di ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] dei corsi del collegio erano stati toccati dal rinnovamento del medio Settecento, ed esso era collegato gli era annessa.
Fu questo ambiente scientifico, all'avanguardia nell'Italia di allora, a incidere permanentemente sulla formazione del D., che ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] PKK. In Europa intanto i p.c., che in Paesi come l’Italia o la Francia erano ormai partiti di massa largamente radicati nella società, repressa nel sangue. Nell’URSS le spinte al rinnovamento determinarono l’ascesa alla segreteria del partito di M ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] la discussione e ad alimentare progetti di rinnovamento in senso tecnico degli apparati amministrativi. Il e decise di non presentarsi alle elezioni (cfr. l'intervista al Giornale d'Italia, 28 marzo 1923, e quanto scrive in Per la patria e la ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] dinamica sociale fondata sul fecondo scontro delle classi, rinnovando il clima morale del paese e facendo finalmente nascere su altre rivendicazioni in Adriatico.
Una volta comunque entrata l'Italia in guerra, il C. ebbe modo di meditare sul futuro ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] "di fuori e di dentro".
Erano questi gli anni delle guerre d'Italia e dei tentativi di Piero de' Medici di rientrare a Firenze. Nel chiaramente conquistato dallo spirito di entusiasmo e rinnovamento spirituale predicato da Savonarola, pur sempre nei ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] il Fascio rivoluzionario d'azione, collaborò stabilmente a Il Popolo d'Italia, a Il Fronte interno e nel 1919 si trasferì a mentre i combattenti, che erano il prodotto del profondo rinnovamento morale dovuto alla guerra, diventavano per il L. la ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] anni Cinquanta si coagulò attorno alle riviste abc e Il borghese, Pellizzi si volse soprattutto al rinnovamento e alla diffusione della sociologia in Italia – per la quale per un decennio fu l’unico ordinario titolare di cattedra – avviando nuovi ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....