Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di un’età, in cui, volendo affrontare in modo rinnovato il «problema annoso» delle relazioni «tra Medioevo e Roma 2005 (in partic. G. Arnaldi, Raffaello Morghen e l’Istituto storico italiano per il Medio Evo, pp. 9-22; S. Boesch, Raffaello Morghen ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] , è da porsi in relazione al rinnovamento istituzionale introdotto da Federico II, quando procedette alla suddivisione del Regno d'Italia dapprima in due grandi circoscrizioni (Italia settentrionale e Italia centrale) e poi in tre distretti, rendendo ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] dei Lombardi), Federico consentiva di intraprendere il rinnovamento di quegli edifici (Badiazza e abbazia del e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] di una miglior vita morale e di un rinnovamento dottrinale e l'importanza che il concilio aveva cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, ad Indicem; J. Šusta, Die ...
Leggi Tutto
LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] appare in piena sintonia con quell'ideale di rinnovamento dell'arte paleocristiana descritto da L. nella the sixth to the fourteenth century, I, Oxford 1929, tav. LXXVIII; P.F. Kehr, Italia pontificia, I, Berolini 1906, p. 7 n. 12; III, ibid. 1908, p. ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] le pp. 33 s., 44, 46, 86, 90, 92, 150-52; T. Tomasi, L'idea laica nell'Italia contemporanea, Firenze 1971, pp. 24-29. Hanno segnato un rinnovamento degli studi di storia della scuola negli anni Settanta, oltre a G. Vigo, Istruzione e sviluppo econ ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] 412 e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L. C., ibid E. Ghidetti, Introd. a P. Valera, Milano sconosciuta rinnovata, Milano 1976, pp. IX s., XIX; Id., Introd ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] a Mussolini (1919-1925), Bari 1967, ad ind.; Storia del Parlamento ital., XII, Dalla proporzionale all'Aventino, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad ind.; XIII, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, a cura di Id., ibid. 1969, ad ind ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] le proprie credenziali al Quirinale.
Il G. si sentiva impegnato per un rinnovamento morale d'Italia. Lo dimostra il legame con Raffaele Mariano, suo principale riferimento italiano dopo la partenza da Roma nel 1874. Indirizzato al G. da Rosenkranz ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] un primo scrutinio, ma in quella fase iniziale del delicato conclave, che avrebbe potuto segnare un radicale rinnovamento in Italia, la sua candidatura sembrò di fatto la favorita, potendo contare sul sostegno di Alessandro Farnese e sull'indicazione ...
Leggi Tutto
rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....