PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] -pastorali, a loro volta protese verso un rinnovamento liturgico presago del futuro concilio Vaticano II.
Opere Cesena, Firenze 2011, ad ind.; A. Sessa, Il melodramma italiano 1901-1925. Dizionario bio-bibliografico dei compositori, Firenze 2014, pp. ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] per volontà di C. Cesarini, fiducioso di rinnovare in chiave antiscaligera il successo delle recenti p. 91; M. Missiroli, Un inno di G. Carducci alla giovinezza, in Giornale d'Italia, 18 ag. 1909, p. 3; G. Depanis, I concerti popolari e il teatro ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] anni, contribuendo in prima persona al rinnovamento e alla diffusione della musica strumentale tramite ., V (1971), pp. 753-787, 973-1002; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp. 358-361 e passim; M. De Angelis, La musica ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] di trasferirsi a Roma, dove gli studi musicali conoscevano una vivace ripresa nel clima di rinnovamento culturale degli anni successivi all'Unità d'Italia.
Nel 1877 fu inaugurato il liceo musicale di S. Cecilia, articolato in numerosi corsi: il ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] 'aspetti ossia I puntigli di gelosia, su libretto di F. Livigni. L'opera rinnovò il successo della precedente e fece rapidamente il giro dei maggiori teatri dell'Italia settentrionale; a Crema, nel 1796, venne rappresentata con il titolo di La moglie ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] -Exupéry, di cui il compositore italiano voleva musicare Vol de nuit. Rientrato in Italia nel 1940, si stabilì a nuova e di tutte le esperienze che potessero contribuire al rinnovamento del linguaggio musicale, riuscì a "valutare serenamente, nelle ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] il B. fu quindi un vero pioniere del rinnovamento dell'organo, assecondato nei suoi propositi in Verona L. Ceschi, In memoriam di don A.B., Verona 1894; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 38; L. F. Tagliavini, In memoria di R. Lunelli, ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....