Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] , Salvatore (1981), Compendio della dottrina cristiana, in Di Fazio, Giuseppe, Salvatore Ventimiglia e il rinnovamento della catechesi nell’Italia del Settecento, «Orientamenti sociali» 1, pp. 63-102.
Bruni, Francesco (1990), Dalle origini al ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] nel genere dialogico. Molte norme che si sono imposte nell’italiano trovano qui il primo deciso codificatore (per es., l’eliminazione (opera di una équipe) propone un più netto rinnovamento metodologico, in chiave generativa, per l’aderenza all’uso ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] nel 1822 con il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia (poi riedito nel 1847).
Già a partire dal 1821 (l’anno del lessico. Nella sintassi Manzoni attua «un rinnovamento avvivante» fin dalla prima Morale cattolica (1819), ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] agli inizi del XX secolo, si impegna a rinnovare profondamente la vita dell’accademia. Nella Memoria presentata en Académie Florentine (1540-1542), in Les Ecrivains et le pouvoir en Italie à l’époque de la Renaissance, par A. Rochon, Paris, 1973- ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] in Svizzera. Ne nacque uno scontro con C. Salvioni, chedei neogrammatici era allora in Italia il campione più autorevole, e la polemica si rinnovò poi vivace a proposito dell'Elmento germanico. Il B. ne fu stimolato ad accentuare ulteriormente ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] neologismi tecnici – resi necessari dal rinnovamento delle discipline – creati in francese 430.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, Le Lettere.
Dardi, Andrea (1995), ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] dopo Lazzaro Spallanzani non si pone più il problema.
La definitiva adozione dell’italiano negli argomenti scientifici produce un generale rinnovamento delle modalità espositive delle diverse discipline, tendenti a farsi autonome dalla lingua ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] , aveva studiato a Venezia e aveva viaggiato a lungo, in Italia e all’estero. Il lascito familiare più importante, per Galileo, e all’ampiezza di interessi la convinzione che un rinnovamento culturale profondo si può svolgere solo su un piano ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] capacità non esteriore ma piuttosto celata di rinnovamento, e offrono un'immagine eloquente dell' sc., letter. ed arti, XCI (1931-32), pp. 83-86; G. Bertoni, in Il Libro italiano, VI (1938), pp. 299-302; A. Viscardi, in Veneto, 3 giugno 1932, e in La ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] nelle lingue indoeuropee grazie a un rinnovamento formale e funzionale delle strutture binarie di modelli latini (Segre 19762), anche se non sempre nel passaggio all’italiano il valore correlativo si mantiene. Ad esempio nella resa del modulo in ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....