ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] è da ravvisarsi non tanto un interesse concreto per il rinnovamento del teatro (ché la tragedia dell'A. Il Conte , II, Napoli 1947, pp. 871-873; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1128 s.; G. Natali, Il Settecento, I ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] il "Tiberio" del cav. M. L., in Giorn. letterario scientifico italiano, II (1840), vol. 1, pp. 161-174; F. Orlando, 455-464; M. Turchi, M. L. testimone e interprete di un rinnovamento culturale, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XVII ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] vecchio regime, l'unica via alla discussione e al rinnovamento politico. L'appassionato interesse per quest'opera di miglioramento , a Callisto Benigni; cfr. anche G. Gasperoni, Settecento italiano. I. L'Ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] di rilievo occupò il teatro al cui rinnovamento intese contribuire con la produzione di quegli atti , in B. Corra., Sam Dunn è morto, Torino 1970, pp. 75, 78-79; Id., Teatro ital. d'avanguardia, Roma 1971, pp. 11, 13-14, 31, 37-41, 59; Id., Prosa e ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] alla scuola "Umberto I" di Ascoli Piceno, dove insegnò italiano. In seguito si trasferì a Pisa, dove trascorse il resto le sue scelte stilistiche più alla tradizione che al rinnovamento. Lontana dai grandi movimenti letterari del Novecento, la sua ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] lingua e letteratura tedesca all'Università di Messina, dove insegnò anche italiano nel liceo "Maurolico" dal 1903 al 1906. In relazione con i culturale, ma in gran parte i germi di rinnovamento vennero isteriliti dall'adesione del critico ai moduli ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] diventato una casta senza ingressi e senza rinnovamento. Nel descrivere i caratteri di questa N. Rodolico, Alla vigilia della Repubblica napoletana del 1799, in Arch. stor. italiano, LXXX (1922), pp. 87-92; R. Villari, La rivolta antispagnola a ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] comuni a questo gruppo e favorevoli al rinnovamento romantico con larghi residui illuministici. Sull'Indicatore richiesta di notizie sui processi e le esecuzioni contro la Giovine Italia. Analogo aiuto forni ai Ruffini, dei quali pure fu fedele amico ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] dell'ultimo Ottocento, come uno dei precursori di quel rinnovamento dei metri italiani che, da una celebre raccolta di . A. vicentino,Terlizzi 1907; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al XVIII,Catania 1913, pp. 225 ss. Per le ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] di uno spirito sensibile alle istanze di rinnovamento spirituale caratteristiche dei primi decenni del Cinquecento e G. Wessel, Roma 1927, p. 362; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 707; D. Cantimori, Note su Erasmo e la ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....