Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] passi sotto l’insegna del f., presi da quell’ansia di rinnovamento, di adeguazione a un piano di cultura europeo, di libertà in qualche modo, sia pure solo nominalmente, al f. italiano, vanno ricordati soprattutto la Russia e la Polonia. Il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] vetus, all’interno della quale si è distinta l’Afra e l’Itala), e alcuni atti dei martiri (Acta martyrum Scilitanorum, resoconto di , primo tra tutti Pietro di Blois, e la storiografia fu rinnovata nei suoi intenti e nelle sue forme, come si vede nei ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] se mai, Rinascita) e sul modello del francese Renaissance. Il suo significato, a indicare il rinnovamento culturale avvenuto in Italia, può considerarsi consacrato nel celebre Discours préliminaire de l’Encyclopédie, in cui d’Alembert, sintetizzando ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ’analisi del R. tedesco nell’Allemagne di Madame de Staël; in Italia (1816) con la Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di epoca napoleonica, A.-J. Gros e P.-P. Prud’hon rinnovano la pittura di storia in tono eroico e idealizzante, mentre A ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] letteratura p. da P. Bogatyrev e R. Jakobson. Il rinnovamento delle posizioni della linguistica si è riflesso nei metodi di diffuso fra gli adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] decorazione, di funzione e forma.
Il n. nelle arti
In pittura il n. ebbe espressioni meno omogenee rispetto alle altre arti. In Italia, a Roma furono attivi, tra gli altri, D. Corvi, A. Cavallucci, l’inglese G. Hamilton, fino al tedesco R. Mengs, a ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] da M. Cervantes, nel Don Chisciotte. Con mosse assai meno fini il poema eroicomico asseconda in Italia, e poi in Francia, quell’opera di distruzione e di rinnovamento, mentre la s. del costume prosegue con i Sermoni di G. Chiabrera, le Satire di S ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] offrì a P. la base teorica su cui formulare il rinnovamento del canone della poesia occidentale. Il legame tra la lingua 1969). L'opera di P. è stata in gran parte tradotta in Italia dalla figlia del poeta, Mary de Rachewiltz (Opere scelte, 1970; I ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] è fatto interprete delle migliori istanze di rinnovamento della critica postcrociana, entrando nel dibattito dell'erudizione. Saggi sul Settecento italiano, 1989; Il volto nelle parole, 1988 e 2003; Romanticismo italiano e romanticismo europeo, 1997; ...
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In letteratura, uno degli aspetti del comico, che nasce da uno squilibrio, da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema di L. Pulci), o dal contrasto [...] questa si era ispirato; ma non tanto per un’esigenza di rinnovamento morale e sociale, quanto per un gioco o divertimento intellettualistico, per e il suo significato, nella storia del teatro italiano, va cercato soprattutto nell’azione negativa, di ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....