Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] , aveva studiato a Venezia e aveva viaggiato a lungo, in Italia e all’estero. Il lascito familiare più importante, per Galileo, e all’ampiezza di interessi la convinzione che un rinnovamento culturale profondo si può svolgere solo su un piano ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] interesse, se si colloca nel quadro dei tentativi di rinnovamento del genere dopo la grande stagione manzoniana, nella direzione di quel romanzo sociale che qualche anno dopo si svilupperà anche in Italia con esiti più felici. In questo senso anche l ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] un’opera di letteratura infantile, con l’obiettivo di rinnovare, dopo gli anni del fascismo, il quadro della le corde vocali sono ventuno, tante quante le lettere dell’alfabeto italiano, porta con sé e combina due tipi di conoscenze, una appresa ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] traduzioni francesi: vinto il primo scontro per il rinnovamento del teatro veneziano, la commedia lagrimevole si conquistò situazione di grave dissesto.
Il Nuovo Giornale enciclopedico d'Italia che esce dal 1790, nuovamente stampato a Venezia, ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] di una funzione primaria della donna nel rinnovamento della società. Ma al di là delle e figure, Torino 1945, pp. 82-88 (un rapido ritratto abbastanza acido); Italia e Stati Uniti nell'età del Risorgimento e della guerra civile, Firenze 1969, ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] lavoro. Non avendo la Biblioteca italiana realizzato quel rinnovamento culturale che auspicava la parte più sensibile dell' G. Alessandrini, Roma 1967 (cfr.: Giorn. storico d. lett. ital., CLXV[1968], pp. 137-142).
Fonti eBibl.: V. Monti, Epistolario ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Porto), che pubblicò più tardi nel secondo volume de Il Teatro contemporaneo italiano e straniero, 12 voll. (Venezia 1837-39). Nel 1827, anno e commenti. Sempre seguendo questo fine di diffusione e rinnovamento della cultura, curò poi, nel 1842, per ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] uso di due nuove serie di caratteri gotici. Al rinnovo del corredo tipografico fece seguito il trasferimento della tipografia 112 ss.; B. Migliorini, Panorama dell'italiano quattrocentesco, in Rassegna della letteratura ital., LIX (1955), pp. 193-231 ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] con il dramma teatrale Sperduti nel buio, il soggetto ad uno dei più importanti film che caratterizzarono il rinnovamento realistico italiano (con la regia di Nino Martoglio, 1914) contro l'imperante enfasi di gusto dannunziano (dal dramma era stato ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] che in quegli anni del primo Novecento, di profondo rinnovamento per la nostra cultura, si riunivano in prevalenza Scuola e cultura, XIII (1937), pp. 188-203; N. Vernieri, in L'Italia che scrive,n. 10, ottobre 1937, pp. 247 s.; G. Contini, Esercizi ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....