FABRIS, Cesare
Vittorio Cantù-
Nacque a Follina, presso Vittorio Veneto (prov. Treviso), il 16 maggio 1885 da Pietro e da Elena Modenese; compì gli studi liceali al "Marco Polo" di Venezia, dando già [...] cicloni (Pisa), che ha molto contribuito al rinnovamento della meteorologia italiana: per capire la scuola norvegese d'aria e precipitazioni sulla regione veneta (in Atti d. XIII Congr. geogr. ital., II, Udine 1939, pp. 70-87).
Il F. morì il 10 genn ...
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BERLINGIERI, Francesco
Giuliana D'Amelio
Nato a Spotorno (Savona) il 10 maggio 1857, si laureò in giurisprudenza a Genova; in quella stessa città si dedicò ben presto, e per oltre quarant'anni, allo [...] marittimi in tempo di pace, e si chiude con il rinnovamento degli studi promosso, in diretta polemica con i giuristi . pp. VII-125; Id., Gli studi di diritto della navigazione in Italia (1860-1947), in Riv. del diritto commerciale e del diritto gen. ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] di B. consiste essenzialmente nel contributo di rinnovamento da lui apportato alla pratica notarile e allo ibid. 1931, p. 13; XII, ibid. 1939, pp. 6 s.; Archivio paleografico ital., XII (1942), n. 59, commenti alle tavv. 22 e 27, a cura di ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] M. R. Imbriani, dirigente dell'"Italia Irredenta".
Successivamente prese parte all'attività politica legalitaria. Entrato nella direzione del Gabinetto di lettura (1882), ebbe notevole parte nel rinnovamento del Partito liberale nazionale friulano e ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] di uno spirito sensibile alle istanze di rinnovamento spirituale caratteristiche dei primi decenni del Cinquecento e G. Wessel, Roma 1927, p. 362; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 707; D. Cantimori, Note su Erasmo e la ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] i limiti di una onesta routine. Il suo repertorio, letterariamente impegnato sulla linea della polemica dannunziana per il rinnovamento del teatro italiano, andava da La signora delle camelie di A. Dumas all'Aiglon di E. Rostand, alla Cavalleria ...
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BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] questo film volle costituire una presa di posizione positiva nell'ambito del cinema italiano del tempo. Le altre opere che diresse in seguito non si inseriscono in quel rinnovamento culturale e di idee che aveva avvertito e sostenuto.
Morì a Roma il ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....