GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] l'autore, sono scritti in una lingua che mescola l'italiano ai dialetti milanese e piemontese. Il ritornello "Dàghela avanti un Rota, e con lui contribuì al rilancio e al rinnovamento del drammatismo pantomimico nel ballo. Con le nuove spettacolari ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] in primo luogo come mossa dalla istanza del rinnovamento religioso. E tale indirizzo appare in tutta evidenza 1967), pp. 31-50;R. Morghen, La storia della Sicilia nella storiografia ital. dell'ultimo cinquantennio, ibid., s. 3, III (1970), pp. 565- ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] dell'arma si introdussero mutamenti organizzativi e si rinnovarono mezzi e tecnologie a disposizione dei reparti. del 7 maggio 1972 fu rieletto nelle liste del Movimento sociale italiano Destra nazionale. Colpito dopo pochi mesi da una grave malattia, ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] del secolo dal padre e fu responsabile del rinnovamento linguistico dello Studio, perseguito senza strappi, attraverso una è la sede dell'IMI (Istituto Mobiliare Italiano) e dell'Ufficio italiano cambi del 1950, frutto della collaborazione di ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] Tonti e L. Solaroli, in una fase di profondo rinnovamento delle tecniche e del gusto della ripresa: dopo M. De Santis), Il morbidone di M. Franciosa.
Fonti e Bibl.: F. Carpi, Cinema ital. del dopoguerra, Milano 1958, pp. 244, 250, 254; J. Gillet, G. ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] 1842. Giovanissimo, condivise l’esperienza del rinnovamento dell’esercito sardo con coetanei come grande brigantaggio. Interpre-tazione e memoria di una guerra civile, in Storia d’Italia (Einaudi), Annali 18, Guerra e pace, a cura di W. Barberis, ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] alla critica testuale, e nella sua funzione primaria per un rinnovamento dall'interno del sistema giuridico.
Dopo Camerino (ove ritrovò S del '900 in R. Orestano, Diritto romano, in Novissimo Digesto italiano, V, pp. 1024-47, poi in Diritto, pp. 193- ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] vaudevilles). A questa operetta (rappresentata per la prima volta in Italia nel giugno 1913 al teatro Vittorio Emanuele di Ancona) neseguirono particolare venne programmato un radicale rinnovamento del repertorio didattico mediante la pubblicazione ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] al centro e in periferia e promuovendo un rinnovamento dei quadri direttivi, e tentò di contrastare il 109; G. Landi, Curriculum vitae, Roma 1937; necr. in Il Secolo d'Italia e Il Tempo, 7 giugno 1964; G. Parlato, Il sindacalismo fascista, II, ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Zaist, fu tra i principali artefici del rinnovamento della grande decorazione a Cremona nel Settecento. . Frangi, La pittura a Bergamo e Brescia nel Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, p. 110; M. Carminati, ibid., II ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....