GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] partecipazione al dibattito nato intorno alla necessità di rinnovamento della scultura funeraria, culminato in una sentita delle glorie locali, ma rappresentante per eccellenza del genio italico. Risale a quell'anno anche la sua ultima partecipazione ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] a buon diritto in quel processo di rinnovamento dell'illustrazione libraria, e in particolare -Leipzig 1919, p. 1049 n. 3002; G. Boffito, Frontespizi incisi nel libro italiano del Seicento, Firenze 1922, pp. 56, 99; G.A. Moschini, Dell'incisione ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] Ordine lo ascrisse nelle sue file come cavaliere della lingua d'Italia, concedendogli una rendita annua di 130 ducati d'oro. di Bugia. Per ordine di Andrea Doria provvide a rinnovare, applicando ovunque le difese bastionate, tutte queste piazzeforti ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] Monza del 1923, proponendo un'arte vetraria rinnovata grazie a un ritorno alla essenzialità e leggerezza seconda guerra mondiale e il C. ebbe strascichi giudiziari.
Rientrato in Italia, lavorò per un breve periodo nel negozio Richard Ginori di Napoli ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] , da Umberto Boccioni ad Arturo Martini), che tanta e decisiva parte ebbero, in seguito, nel rinnovamento della pittura e della scultura in Italia tra la prima guerra mondiale, e gli anni immediatamente seguenti.
Un altro impulso innovatore fu dato ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] a sua volta allievo del Puccinelli e fautore del rinnovamento in senso realistico della tradizionale pittura di storia.
1878), tutte rientranti nel repertorio veristico trionfante nell'Italia degli anni Settanta dell'Ottocento. Anche la critica ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] Scuola di Posillipo, contribuiva a promuovere un rinnovamento della pittura di paesaggio napoletana. Proprio con pittura dell'Ottocento in Puglia, Bari 1996, pp. 90-93; Ottocento Italiano. Pittori e scultori. Opere e mercato, a cura di M. Agnellini, ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] varia, sensibile ai mutamenti del luogo e dell'atmosfera. Rinnovamento cromatico che raggiunse toni ancor più tersi e vividi sua attività più recente, dedicata alle piazze e alle vie d'Italia brulicanti di movimento.
La sua pittura, già magra, si ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] il papa Benedetto XV (Tea, 1954, p. 79). Dal governo italiano ebbe, inoltre, l'incarico di affrescare la chiesa nazionale italiana a complessivamente modesti; né costituì per lui uno stimolo al rinnovamento la presenza a Verona, a partire dal 1911, ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] Stefano) a Palermo, nella quale si esprimono con rinnovato linguaggio formale i suoi motivi ideologici.
Già in una . 29-39; V. Ziino, La cultura architettonica in Sicilia dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, in La casa, 1959, n. 6, pp. 96 ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....