KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] a Firenze, discutevano sull'arte francese e sul rinnovamento della tradizione figurativa toscana. L'esito di tali tenne la sua prima personale allestita nelle sale del Club alpino italiano di Pavia, seguita l'anno successivo da una seconda al ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] P. Gobetti, lo coinvolse nel processo di rinnovamento della situazione artistica cittadina, come confermano le dell'Arco, Verona-Milano 1988, pp. 65-78; Id., in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, ad indicem; F. Fergonzi, ibid., II, p ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] G. fu infatti consapevole di voler proporre il rinnovamento della macchia nell'accezione del maestro Fattori, alla e IlNuovo Giornale nonché, nel settembre del 1930, sul Giornale d'Italia.
Appartengono a questo periodo, a cavallo tra il terzo e il ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] metà degli anni Trenta, quando, in sintonia con il rinnovamento dell'ambiente culturale veneziano, il L. si volse (catal., Verona), Milano 1989, pp. 62 s., 179, 192-194; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 884 s.; E. ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] forma di governo municipale retto da consoli.I continui lavori di rinnovamento intrapresi in Saint-Jean-le-Vieux dal sec. 11° dalla corte papale di Avignone. L'adozione di un linguaggio 'italiano' si rileva anche in altri ambiti artistici, come per ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] artistico dei nove" che si proponeva un rinnovamento delle arti e una tutela corporativa a difesa De l'Impressionnisme à l'art moderne, Paris 1975, p. 294; G. Floris, L'esercito ital. nell'arte, Roma 1977, pp. 99 s., 102 s., e ad Indicem; H. Vollmer, ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il '70 e il '71 infine ebbe l'incarico del rinnovamento della chiesa del Carmine a Firenze, nel quale venne presto una parte della chiesa (Del Rosso, 1816, pp. 8 s.; LoSpettatore italiano, 15 apr. 1784, n. 46); nello stesso anno realizzò l'altar ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] campano e partecipò attivamente al clima di rinnovamento artistico locale, entrando in contatto con i volgere di poco tempo, mentre intesseva rapporti con l’ambiente futurista italiano e iniziava a scrivere su alcune riviste come Oggi e Domani, ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] del secolo dal padre e fu responsabile del rinnovamento linguistico dello Studio, perseguito senza strappi, attraverso una è la sede dell'IMI (Istituto Mobiliare Italiano) e dell'Ufficio italiano cambi del 1950, frutto della collaborazione di ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Zaist, fu tra i principali artefici del rinnovamento della grande decorazione a Cremona nel Settecento. . Frangi, La pittura a Bergamo e Brescia nel Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, p. 110; M. Carminati, ibid., II ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....