BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] di Trieste.
Nel 1978 si giunse in Italia alla riforma della legislazione psichiatrica, in un clima sociale e politico animato da particolari fermenti che sostenevano esigenze di rinnovamento in diversi settori della vita sociale. Il movimento ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] nel quale appariva evidente "la ricerca di un rinnovamento linguistico e la tendenza a trarre da elementi bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital. decor. e industr., IV [1895], p. 98). L'ultima opera del B ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] trovò accanto a D. Comparetti, G. I. Ascoli, tra gli altri, nell'impegno comune volto al rinnovamento degli studi letterari in Italia, nonché in sintonia con G. Carducci che dall'università di Bologna connetteva al programma metodologico e culturale ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] corsa, mi conferma nella mia opinione. È press'a poco in italiano l'equivalente della Pluralità dei mondi in francese. L'aria di commercio con scienziati e uomini di lettere e dalla rinnovata amicizia col Voltaire ebbe incentivi a scrivere nuovi ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] era influenzata. Questo spiega perché la Sardegna fu l'ultima regione d'Italia che conobbe il fascismo e lo ebbe in forma seria dopo la in tempi molto più rapidi "il suo sogno di rinnovamento isolano e di moralizzazione della vita pubblica" (in ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] il caso di palazzo Durini, in Aspetti dell’abitare in Italia tra XV e XVI secolo: distribuzione, funzione, impianti, Milano (1537-1657), ibid., pp. 13-123; D. Tolomelli, Il rinnovamento del complesso monastico tra XVI e XVIII secolo, in I chiostri di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] chiara distinzione tra il ruolo ideativo (designer) e tecnico-produttivo (azienda), che – nel clima di rinnovamento del design italiano degli anni Ottanta – si tradusse in una prolifica e variegata attività di collaborazione.
Fatta eccezione per ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] i motivi di decadenza, traendone conclusioni per un rinnovamento del teatro, secondo esigenze che aveva percepito durante i P. Ferrari, redatta in collaborazione con N. Gallo, intitolata Teatro italiano (I-III, Milano 1955-56).
Fonti e Bibl.: Per un ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] , ove lo statu quo venisse a mancare.
Robilant aveva posto a condizione per il rinnovamento della Triplice che rimanesse ferma l'amicizia dell'Italia con l'Inghilterra, ed in tale prospettiva la diplomazia italiana promuoveva simultaneamente l'intesa ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] "C. Pisacane". Nel dopoguerra fu, per il Partito comunista italiano (PCI), assessore al Comune di Torino dal 1946 al 1949 , ma sostanzialmente unito nella comune esigenza di un rinnovamento profondo e moderno della cultura italiana di fronte all ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....