Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] conciliare i valori tradizionali con le numerose istanze di rinnovamento. Tra le sue opere: Lezioni di diritto proprietà ecclesiastica nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, 1848-1888 (1974). Di notevole interesse anche letterario i ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] 1961), movendo dal Croce, ha segnato un profondo rinnovamento negli studî sull'arte classica, superando la fase potere (1969); Roma. La fine dell'arte antica (1970); Etruschi e Italici prima del dominio di Roma (1973, con A. Giuliano); L'arte dell ...
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Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] 1942, prese parte nel 1943 alla fondazione del Partito d'azione, nel quale vide lo strumento politico di un rinnovamento della tradizione liberale secondo le esigenze della democrazia e del socialismo. Arrestato, fu liberato il 25 luglio 1943, alla ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1881 - Arcore, Milano, 1955); interventista nella prima guerra mondiale, tenente colonnello per merito di guerra, fu senatore dal 1º marzo 1923, ministro della [...] fascismo ogni opposizione politica, il C., che nel 1907 era stato tra i fondatori della rivista modernista Il Rinnovamento per accostarsi poi all'idealismo crociano, si dedicò all'erudizione storica; ritornò alla vita politica durante la preparazione ...
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Uomo politico e storico italiano (Milano 1886 - ivi 1952), nipote del precedente, avvocato e studioso di problemi agricoli, partecipò al movimento modernista (1907-09) e diresse, con A. Casati e A. Alfieri, [...] il Rinnovamento; fu poi deputato (1919-24) per il Partito popolare. Dichiarato decaduto (1926), si dedicò agli studî storici (Un conservatore rurale della nuova Italia, 1926; Il tramonto del potere temporale nelle relazioni degli ambasciatori ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Rieti 1857 - Roma 1942). Nota figura dell'ala moderata del laicato cattolico italiano, animatore di organizzazioni e congressi, diresse, fra l'altro, Il Cittadino [...] (dal 1922). Pubblicò poesie, romanzi, vite di santi, studî letterarî (specie sul Manzoni), polemiche, ricordi personali e inoltre i volumi: Il laicato cattolico italiano, 1890; Quistioni vitali. Discorsi, 1908; Il rinnovamento dell'educazione, 1919. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dato da T. Wyatt e H. Howard, che importarono dall’Italia il sonetto petrarchesco, non ebbe seguito. T. Watson e P. Wordsworth e S.T. Coleridge, è connesso con il rinnovamento delle basi etiche della società prodotto dalla Rivoluzione francese. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] l’Inn), l’Enns e la Drava, che, nata in Italia, presso la Sella di Dobbiaco, e attraversata una serie di sia in dipinti su tavola. Nel corso del 15° sec. si rinnovano gli influssi italiani, cui si uniscono influenze fiamminghe. Tra le scuole ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Valdemari, A. Sunessøn (1167-1228), che studiò in Italia e fu nunzio pontificio nel Nord, rappresenta con le 19° sec.) poetarono sia in danese sia in tedesco. Il primo rinnovò, con l’impeto fantastico-musicale dei suoi poemi drammatici (Hakon Jarl, ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] è il breve r. Fede e bellezza di N. Tommaseo.
Il rinnovamento del r. moderno spetterà alla letteratura francese di metà Ottocento, nei il r. al livello della poesia (A. Tabucchi: da Piazza d’Italia, 1975, a Sostiene Pereira, 1994, a L’oca al passo, ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....