di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] denominata Modernismo: lo stesso termine in uso per definire il rinnovamento verificatosi nel segno del Simbolismo, tra il 1896 e il , il verismo" (C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano, 1960, p. 9). Tale fu in particolare la tesi di ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] in questi tre lustri, s'inserisce decisamente nella storia del rinnovamento politico, economico, sociale e morale del regno di Napoli e, per certi rispetti, anche di quello d'Italia.
Negli ultimi cinque anni che precedettero la partenza di Carlo III ...
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GOZZI, Carlo
Giovanni Ziccardi
Fratello di Gasparo (v.), nacque a Venezia il 13 dicembre 1720. Avviato da abati poco dotti all'esercizio delle lettere, tentò la via delle armi militando tre anni in [...] nelle dottrine letterarie, fu invece avverso al rinnovamento scientifico e filosofico del secolo, ritenendolo pericoloso con la commedia improvvisa e col teatro della Fiera e quello italiano di Francia; per l'inosservanza delle tre unità, per l' ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paternò-Castello, marchese di
Pietro SILVA
Uomo politico italiano, nato a Catania il 10 dicembre 1852, morto a Roma il 16 ottobre 1914. Di nobile famiglia catanese, partecipò [...] dopo l'incidente di Agadir, la guerra italo-turca per la Libia, l'alleanza della Quadruplice balcanica contro la Turchia e le conseguenti guerre balcaniche del 1912-1913, il rinnovamento anticipato della Triplice nel dicembre 1912, i tentativi ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] e partecipò a quel rinnovamento della cultura che pochi anni dopo ebbe il suo centro nel Marzocco. Le critiche letterarie e teatrali che scrisse allora manifestavano il suo desiderio di ricondurre il teatro italiano, sugli esemplari classici e su ...
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Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] origine, conduce il C. in un campo del tutto nuovo, nella letteratura finnica: il Kalevala. I dialetti greci dell'Italia meridionale lo trasportano in una grande questione storico-linguistica, che svolge con intuito sagace. I papiri di Ercolano, sui ...
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Uomo di stato italiano, tecnico insigne, rinnovatore della nostra marina militare, nato a Torino il 17 maggio 1833, morto a Roma il 24 maggio 1898.
Sorto da modeste origini, s'impose per forza d'ingegno [...] , a coadiuvarlo nello svolgimento del suo programma di rinnovamento, gli succedette come ministro nel marzo 1876 nel l'acciaio nella costruzione degli scafi, che mantennero all'Italia il primato già raggiunto e diedero luogo a vivissime discussioni ...
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Dal 1921 lo sviluppo urbanistico di Cagliari è stato particolarmente intenso. A nord-est è sorto il rione di S. Benedetto, caratterizzato da edifici pubblici e da moderni palazzi. Ad oriente, sulle pendici [...] il Palazzo comunale e la stazione ferroviaria. Il rinnovamento edilizio è più intenso nei rioni maggiormente colpiti che è tra gli edifici più noti e più discussi del Medioevo italiano. A S. Saturnino sono crollati, con parte delle coperture, alcuni ...
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GABELLI, Aristide
Giovanni Calò
Pedagogista italiano, nato a Belluno il 22 marzo 1830, morto a Padova il 7 ottobre 1891. Fu della guardia nazionale durante l'assedio di Venezia del 1849. Seguì a Padova [...] 1888.
Il G. è fra i promotori del positivismo filosofico in Italia, soprattutto col volume L'uomo e le scienze morali (1ª diffondendo il metodo intuitivo, ha contribuito come pochi al rinnovamento della scuola italiana dopo il Risorgimento.
Bibl.: A. ...
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FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] del 1943, diviene membro del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia per il Partito d'azione. Opera nella guerra di resistenza della Sinistra indipendente ed è tra i promotori del rinnovamento politico e culturale della sinistra in genere e del ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....