Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] etno- e demologici, ampliava il campo del ‛retaggio' culturale ben oltre i termini canonici (mondo greco-romano e Rinascimento), e ciò proprio alla vigilia o in concomitanza con i fremiti nevocativi del neoclassicismo.
Perfino in certi risvolti delle ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] teatro allo spettacolo: la civiltà romana
Dobbiamo, com'è noto, al teatro latino la nascita dei teatri nazionali del Rinascimento europeo. Plauto e Terenzio sono alla base della commedia moderna, da Machiavelli a Molière; Seneca con le sue tragedie ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] cinesi come il precursore delle scienze moderne, Li Shizhen ci appare tuttavia più simile a un erudito europeo del Rinascimento; a differenza dei suoi contemporanei occidentali, tuttavia, egli lavorava in una situazione di relativo isolamento. Il suo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] In seguito Plinio il Vecchio aggiunse le denominazioni degli organi interni del fiore chiaramente visibili. Quando, nel Rinascimento, molte piante furono per la prima volta descritte comparativamente, botanici come Hieronymus Bock (Tragus), Leonhart ...
Leggi Tutto
Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] proprio del borghese del XIX secolo.
Indubbiamente vi è un Kitsch del gotico fiammeggiante, un Kitsch della fine del Rinascimento o del tardo manierismo, i cui rapporti con il rococò (basti pensare al trompe-l'oeil) non sono ancora definitivamente ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] di traduzione. Diffusione e tipologia nei volgarizzamenti italiani della Bibbia, in La Bibbia in italiano tra Medioevo e Rinascimento. Atti del Convegno internazionale (Firenze, Certosa del Galluzzo, 8-9 novembre 1996), a cura di L. Leonardi, Bottai ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] mais, patata, cacao, banana, ananas.
Nel Seicento s’accentua l’internazionalizzazione dell’italiano iniziata nel Rinascimento (➔ italiano in Europa): molti stranieri imparano l’italiano nelle principali università della penisola, soprattutto a Siena ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] indovinelli) venivano continuamente ripetuti, «non morivano una volta risolti» (Jolles 1930; trad. it. 1980).
A partire dal Rinascimento, l’enigma viene registrato come fenomeno di costume e a volte anche biasimato come istigazione all’insincerità ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] 1° (Il letterato e le istituzioni).
Bruni, Francesco (1969), Sistemi critici e strutture narrative. Ricerche sulla cultura fiorentina del Rinascimento, Napoli, Liguori.
De Caprio, Vincenzo (1982), I cenacoli umanistici, in Asor Rosa 1982, pp. 799-822 ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] L’introduzione del volgare nella documentazione pontificia tra Leone X e Giulio III (1513-1555), Roma, Roma nel Rinascimento.
Marazzini, Claudio (1993), Il secondo Cinquecento e il Seicento, in Bruni 1989-2004.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1960), Appunti ...
Leggi Tutto
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...