San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] collegiata, risalente all’8° sec., ma nell’aspetto attuale al 13° sec., di forme romaniche lombarde: uno dei portali ha sculture di Giovanni Pisano. Rimangono anche resti di mura medievali e del Rinascimento e bei palazzi rinascimentali e barocchi. ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] frutti; il volto di T. con diadema, circondato dal nimbo, è straordinariamente giovanile, secondo gli ideali tipici della rinascita teodosiana; ma una fisionomia è, malgrado tutto, ancora riconoscibile nel suo ovale magro e nervoso. Non è sicuro che ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] vera religione (teoria della condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il Medioevo e nel Rinascimento, anche perché la cultura classica resta il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] limpidamente enunciati alcuni dei principî più nuovi e importanti che avevano iniziato a guidare lo studio della Natura nel Rinascimento. La scoperta di un nuovo mondo e, più in generale, le esplorazioni geografiche, rivelando l'esistenza di animali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] e Cinquecento su cui ha scritto nel 1957 il libro più importante, Il senso della morte e l’amore della vita nel Rinascimento: Francia e Italia, ove rivela la sua capacità di tenere insieme la ricerca filologica con il gusto per le panoramiche globali ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , in Rassegna bibliogr. della letter. ital., XIII [1905], pp. 76 ss.); S. P. Marrone, D. Silvestri's defense of poetry, in Rinascimento, s. 2, XIII (1973), pp. 115 ss.; F. Petrarca, Invectivae contra medicum, col volgarizzamento di D., a cura di P. C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] nel ceto dirigente dal VII fino al XV secolo, con riflessi fondamentali per la storia dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano.
Il termine “bizantino”
L’Impero romano, dalla sua formazione tradizionale all’avvento di Costantino come Augusto (25 ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] sull'uomo e sul mondo, esaltando la libertà e la creatività del primo e l'armonia del secondo. Il Rinascimento attenuò inoltre il carattere contemplativo dell'ideale classico, insistendo su quello attivo della sapienza umana, capace di modificare il ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] a opera dei Gutei e la cacciata di questi, ebbe inizio la seconda fase della storia sumerica (2050 a.C.), un rinascimento operato dalla 3ª dinastia di Ur; dai testi emerge la figura di Gudea, principe pacificatore e costruttore di templi. Nell’ultima ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] armato, si è affermata la tendenza a favore di architettura "razionale".
Pochi gli avanzi di scultura gotica e del Rinascimento. Tra questi ultimi bisogna ricordare il monumento sepolcrale di Stanislao e Giovanni duchi di Masovia (circa 1530). Il più ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...