Cittadina della Francia orientale (10.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Haute-Marne, alle sorgenti della Marna, estesa su un dosso calcareo dell’altopiano omonimo. Nodo ferroviario della linea Basilea-Parigi [...] nei sec. 12°-13° e terminarono con la vittoria della prima, che ottenne nel 1234 e 1266 il riconoscimento della propria autonomia. Nel Rinascimento la città ebbe in Claudio di Longwy, cardinale di Givry, un celebre protettore di letterati e artisti. ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] riuscì ad attuare le necessarie riforme, contro il prepotere della nobiltà, mentre grande influenza ebbe sulla sua politica la regina Bona Sforza, unitasi a lui in matrimonio nel 1518, cui è dovuta una prima diffusione del Rinascimento in Polonia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] », X, 1901; Lombardi e Romani nelle campagne e nelle città. Per la storia delle classi sociali, della nazione e del Rinascimento italiano, XI-XV, «Studi storici», XIII, 1904). In quei lavori egli interpretava le élites toscane dei secc. 11°-13°, al ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] (1524); papa dal 1534. Uomo di vivo ingegno e di larga cultura, attinta in massima parte nella Firenze del Rinascimento, dovette l'elezione alla sua indipendenza rispetto alle due potenze che allora si contendevano il predominio, Francia e Impero ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] storici di maggiore importanza. Nel 18° sec. si hanno m. con bellissimi ritratti.
Né Spagna, né Inghilterra ebbero nel Rinascimento scuole di medaglisti. In Inghilterra si hanno m. con Enrico VIII; molti i medaglisti stranieri, e, fra gli Inglesi ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] ecc.) e dall’araba sin dal sec. 7° (bronzi di Mossul, sec. 12° e 13°), l’a. si è diffusa in Italia nel Medioevo su modelli orientali. Dal Rinascimento ha avuto largo impiego nelle armi e armature da parata e nella decorazione dei mobili di lusso. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] A. Palladio, XIX (1977), pp. 297-305; Id., G. G. signore della musica, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti del Convegno… 1974, Mantova 1977, pp. 277-284; M. Lodigiani, La peste di s. Carlo a Mantova (1575-1577), ibid ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di Bibbiena del 1498), che si è assunto l'onere della spesa di quella che è, forse, la più bella edizione del Rinascimento, convoca - visto che esce anonima -, G. a fare da tutore al libro orfano, a sostenerlo con il suo patrocinio. D'altronde, nel ...
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VENDRAMIN, Andrea
Mario BRUNETTI
Figlio di Bartolomeo, nato intorno al 1393, è il 71° doge della serie tradizionale. Acquistò da Bartolomeo Malombra, che - a sua volta - l'aveva avuta in pegno dai conti [...] nella Chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo; esso costituisce una delle più ammirabili espressioni della scultura veneziana del Rinascimento.
Bibl.: S. Romanin, Storia documentata di Venezia, ecc., IV, pp. 377-79; E. Kretschmayr, Geschichte von Venedig ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] pp. 156-160); B. Croce La grandiosa aneddotica storica di P. G., in Id., Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, pp. 27-55; G. Sasso, rec. a Pauli Iovii opera, I, Epistularum pars prior, in Giorn. stor. della letteratura ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...