L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] ).
Le due vie dell’anagramma, apparentemente votate l’una al gioco l’altra alla mistica, si incrociarono nuovamente nel Rinascimento, nell’opera di Giulio Camillo Delminio (1485-1544). La fiorente anagrammatica barocca usò (b) come sfondo colto ed ...
Leggi Tutto
L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] ebraici, il quale ha negato di avere mai stampato il Talmud (Gli ebrei a Cremona. Storia di una comunità fra Medioevo e Rinascimento, a cura di G.B. Magnoli, Firenze, La Giuntina, 2002, p. 70)
(8) Tagliai corto a queste follie dichiarando a Pillet ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’ogni altra nel Medioevo amò l’antichità classica, per questo si è potuto parlare da parte di molti storici di ‘Rinascimento del 12° secolo’.
Eloquentia e sapientia nel 13° secolo
Il Duecento, che per il progresso del pensiero teologico, scientifico ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò lentamente dal Rinascimento fino al 19° sec., in confronto, per es., alla sistematica, essendo i botanici interessati più che altro al lavoro ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , ritenuto ingombrante. L’ingresso di ➔ latinismi diventa imponente a partire dal Trecento e prosegue con Umanesimo e Rinascimento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e, senza soluzione di continuità, anche se con fasi alterne e talora solo in ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] nelle principali lingue europee. Sulla prosa si hanno giudizi da un lato elogiativi e dall’altro critici (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell'). Già Lionardo ➔ Salviati nei suoi Avvertimenti (1584: 129) ne loda «la chiarezza, l’efficacia e la ...
Leggi Tutto
PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] 409, rist. in Id., Studi di filologia umanistica, a cura di P. Viti, III. Umanesimo italiano, Roma 2000 (Studi e testi del Rinascimento europeo, 3), pp. 27-44 (in partic. p. 32); L. Martinoli Santini, Le traduzioni dal greco, in Un pontificato ed una ...
Leggi Tutto
Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] dei nomi in “cia” e “gia”, «Lingua nostra» 10, pp. 24-26.
Migliorini, Bruno (1957), Note sulla grafia italiana nel Rinascimento, in Id., Saggi linguistici, Firenze, Le Monnier, pp. 197-225 (già in «Studi di filologia italiana» 13, 1955, pp. 259 ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , innumerevoli: da Bertolomé Torres Naharro a Francisco de Aldana a Francisco de Figueroa (Canonica 1996; ➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Tuttavia, quello della letteratura italiana prodotta da stranieri è un fenomeno che va ben al di là ...
Leggi Tutto
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] , una ricca letteratura di viaggio documenta copiosamente l’evoluzione della terminologia marinaresca italiana (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell'). Così, il grande esploratore fiorentino Amerigo Vespucci (1454-1512) esibisce nei suoi scritti ...
Leggi Tutto
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...