Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] spirito europeo (questi ultimi tradotti in italiano col titolo L'analisi dell'uomo e l'intuizione della natura dal Rinascimento al secolo XVIII). L'influenza di D. sulla cultura europea e specialmente tedesca è stata considerevole. E può dirsi ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] of weigths, Madison 1952, pp. 238-278; In quodam iudicium anno currente 86, a cura di di G. Federici Vescovini, in Rinascimento, XXII (1961), pp. 163-193; Le Quaestiones de anima di Biagio Pelacani da Parma, a cura di G. Federici Vescovini, Firenze ...
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materialismo
Stefano De Luca
La materia a fondamento della realtà e del pensiero
Entrato nel linguaggio filosofico nel 17° secolo, il termine materialismo indica qualsiasi concezione che faccia della [...] e ai piaceri materiali.
Le tesi moderne
Accantonate durante il Medioevo, le tesi materialistiche riemergono con il Rinascimento e, circoscritte al mondo della natura, diventeranno alcuni dei capisaldi della scienza moderna. Galilei concepirà infatti ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] matematizzante della n. grazie al concetto della materia come estensione geometrica. La concezione vitalistica e animistica del tardo Rinascimento ha un seguito nella filosofia di B. Spinoza, con cui si effettua il passo decisivo verso una totale ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] Wren, 1676-95); il King’s College (notevole la cappella, 1446-1515, con magnifiche vetrate e tramezzo scolpito, opera italiana del Rinascimento 1532-36); il Christ’s College (parti del 16° e 17° sec.); il St. John’s College (16° sec., con biblioteca ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] s., almeno come specifica concezione filosofica, non ebbe particolari sviluppi. La ripresa della tematica scettica si presentò nel Rinascimento con posizioni e con esiti talora diversi: la critica della scienza e della conoscenza umana si prestava a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , Jacques-Auguste de Thou, e ancora la puntuale storiografia veneziana, dal grande e congeniale Sarpi, ultimo storico del Rinascimento, a Giovan Battista Nani, gli consentono di ripercorrere la storia non solo di una città significativa, ma anche di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Campori, Elenco alfabetico dei corrispondenti, Modena 1898, p. 23; G. Gentile, Contributo alla storia del metodo storico, in Studi sul Rinascimento, Firenze 1936, rist. in History and Theory, IV (1965), 3, pp. 315-327; S. Rotta, Idee di riforma nella ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] of magic and experimental Science, V, New York 1941, pp. 37-49; B. Nardi, Sigieri di Brabante nel pensiero del Rinascimento italiano, Roma 1945, pp.45-90; Id., Appunti sull'averroista bolognese A.A., in Giorn. critico d. filosofia ital., XXIII ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] termini sono usati in senso antitetico, indicando la m. il sistema che si formò e conobbe una complessa evoluzione nel Medioevo e nel Rinascimento prima di cedere il posto nel 17° sec. al sistema tonale. Alla m. si sono ispirati nel 19° e nel 20° sec ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...