Nella basilica cristiana, tribuna rialzata di alcuni gradini destinata ai canti o alla lettura dei testi sacri, oppure alla predicazione del vescovo. Talora se ne trovano due, per la lettura dell’Epistola [...] artistiche di grande pregio e decorazioni in scultura o mosaico. Dall’a. ebbe origine il tipo del pulpito (➔), che si sviluppò specialmente nel tardo Medioevo e nel primo Rinascimento. Nell’architettura islamica all’a. corrisponde il minbar (➔). ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] e il convento di S. Maria del Carmine in Brescia, Brescia 1991, pp. 149-151 e passim; A. Chastel, La pala d'altare nel Rinascimento, a cura di C. Lorgues Lapouge, Milano 1993, pp. 166 s., 190 s.; M. Marubbi, Un perduto polittico del F. per la pieve ...
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Pittore (Vienna 1804 - Niederpöcking am Starnberger See, Monaco di Baviera, 1871). Allievo a Vienna di L. F. Schnorr von Carolsfeld e P. Krafft, ebbe anche una formazione letteraria e musicale. Dal 1828 [...] ispirazione medievale (la Tornata poetica al Wartburg, 1844-46, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut), grandi pale influenzate dal Rinascimento italiano (La sinfonia, 1852, Monaco, Neue Pinakothek, ispirata a musica di Beethoven) e la decorazione ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , p. 34). È l'inizio di un cambiamento importante dello sguardo sul corpo; ne sono principali protagonisti gli artisti del Rinascimento, primo tra tutti Leonardo da Vinci. Le sue 228 tavole anatomiche sono frutto di più di trenta dissezioni compiute ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] Galliera, godibile per cinque anni a Roma, dove si trasferì nel 1904.
Nella capitale il G. studiò i maestri del Rinascimento - soprattutto Michelangelo e Raffaello - mentre, tra i moderni, mostrò interesse per G.A. Sartorio, A. Mancini, A. Spadini e ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] della proiezione centrale e delle regole matematiche della costruzione prospettica, aprendo per gli artisti del Rinascimento la possibilità di dipingere realisticamente elementi e strutture architettoniche; con il procedere degli studi di prospettiva ...
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Architetto (Bologna tra il 1415 e il 1420 - Mosca 1486 circa). Partecipò giovanissimo all'innalzamento della campana grossa della torre del Palazzo del Podestà a Bologna; fu poi (1453) ingegnere del Comune, [...] Russia dallo zar Ivan III: partecipò alla ricostruzione del Cremlino a Mosca, innalzò la chiesa dell'Assunzione e iniziò quella di S. Michele Arcangelo, tutte opere che rivelano la sovrapposizione di motivi del Rinascimento a quelli russo-bizantini. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] quale è attribuito anche il progetto della villa Bombrin edificata per i marchesi di Saluzzo. Tra le ville genovesi del Rinascimento si ricorda la villa imperiale di Sant'Angelo attribuita a G.B. Castello detto il Bergamasco, che introdusse a Genova ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del F., il De prospectiva pingendi.
È il primo trattato pratico che si sia conservato sulla prospettiva lineare o geometrica del Rinascimento, e preservò la fama del F. fra i teorici della prospettiva e i matematici dopo che la sua fama come pittore ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di G.R. Goldner - C. Bambach - A. Cecchi, New York 1997; S. Giorgi, La cappella Strozzi a S. Maria Novella, in Cappelle del Rinascimento a Firenze, a cura di M. Bellini, Firenze 1998, pp. 101-114; G. Zanelli, L'eredità genovese di F. L. e gli esordi ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...