GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] del braccio superiore, che ancora era visibile quando la croce venne esposta nella mostra di Torino del 1939 (Gotico e Rinascimento, 1939, tav. 276). La croce è rivestita lungo tutti i fianchi da lamine in argento sbalzato con una fitta decorazione ...
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Architetto di Settignano, attivo in Forlì intorno al 1472, nella ricostruzione della Rocca (ripresa e compiuta nel 1481-83) e, dal 1480 al 1484, in Imola dove costruì, tra l'altro, i palazzi Riario (poi [...] Sforza), altro palazzo Riario (poi Della Volpe). Diede pure i disegni per la Rocca imolese (1482) e la cinta muraria. Nelle opere di M. si riflettono le forme dell'architettura fiorentina del Rinascimento, specie di Brunelleschi e di Michelozzo. ...
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GUI, Enrico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Roma il 15 aprile 1841, morto ivi il 28 dicembre 1905. Laureatosi ingegnere nel 1863, fu presto insegnante nella scuola d'ingegneria dell'università [...] romana della seconda metà del sec. XIX, che ebbe per tema quasi unico lo studio dei monumenti del Rinascimento e l'adattamento, spesso inadeguato, dei loro elementi all'architettura moderna. La sua cultura architettonica fatta essenzialmente di ...
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Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto [...] eccezionalmente rotondeggiante o triangolare; può essere costituito da un semplice piano di legno, come negli esempi medievali e del Rinascimento, oppure da una impagliatura di paglia o di speciali canne intrecciate, o anche da un cuscino di stoffa o ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] , 1845), finì per trovare sicura ispirazione nell'arte di Gottfried Semper. Y. divenne così il maggior esponente del neo-Rinascimento ungherese, cui Budapest deve i suoi monumenti più cospicui e più belli. Capolavoro dell'Y. è il palazzo dell'Opera ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] und die Anfänge der Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885 (19042; trad. it. Francesco d'Assisi e le origini dell'arte del Rinascimento in Italia, Roma 1993, pp. 178-237); U. Gnoli, L'arte umbra alla mostra di Perugia, Bergamo 1908; W. Bombe ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] qui si rimanda.
La raccolta ordinata di oggetti di arte antica risale in U. al Rinascimento. Il fervore di collezionisti della casa reale durante il Rinascimento e dell'alta nobiltà durante i due secoli successivi, non ebbe però seguito nel tempo ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] (s.v. Guglielmo del Magro); F. Toniolo, La Bibbia di Bor-so d'Este. Cortesia e magnificenza a Ferrara tra tardogotico e Rinascimento, in La Bibbia di Borso d'Este. Commentario al codice, II, Modena 1997, pp. 465-471; La miniatura a Ferrara. Dal tempo ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] . In senso traslato la parola "busto" fu usata per significare l'effigie di una persona non prima del Rinascimento, quando si incominciò a raccogliere in collezioni gli antichi ritratti e l'archeologia diede impulso ed ispirazione alle correnti ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] ., Aug., 50; Cass. Dio, li), e autore probabilmente anche di buona parte dei ritratti di Augusto incisi su gemme. Fin dal Rinascimento, intorno al nome di D. si raccolse un gran numero di gemme, molte delle quali, però, sono solo o copie di originali ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...