Architetto (Albino, Bergamo, 1500 circa - Padova 1560), operoso a Padova. Nelle sue costruzioni, con ricordi del pittoricismo architettonico veneziano, fondamentale è lo studio delle opere di G. M. Falconetto. [...] del Podestà (iniziato nel 1539, ma non terminato completamente), il cortile dell'università (1546 circa - 1559), capolavoro del Rinascimento padovano. Diede pure i disegni per l'orto botanico dell'università e per il palazzo Zacco sul Prato della ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] ritocchi, a tempera o a secco; manca ancora, insomma, quell'omogeneità di stesura che fece in seguito della pittura del primo Rinascimento un'arte guida a pieno titolo. Analogamente, C. avverte i mutamenti in atto nella concezione del disegno: le sue ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] stretta rivalità con L. von Klenze, costruendo un gran numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di S. Ludovico, 1829-40, "romanica", con due alti campanili; Biblioteca e archivio di Stato nello stile del gotico ...
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Scultore (Parigi 1581 circa - ivi 1658). Scolaro del padre, Nicolas, si perfezionò in Italia. La sua opera maggiore è il monumento a Luigi XIII e ad Anna d'Austria, innalzato (1647) alla testata del Pont-au-Change [...] di Parigi (le parti principali si conservano al Louvre). Riesce vigoroso ed efficace quando non imita debolmente la maniera michelangiolesca e continua invece la tradizione del Rinascimento francese. ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] notevole influsso sulle arti minori. Ambedue seguaci del Dürer, contribuirono a divulgare le forme dell'arte italiana del Rinascimento in Germania. Coinvolti nel processo contro i "pittori empî", furono esiliati da Norimberga (1525). Hans si distinse ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges. Il capostipite, Léonard (o Nardon; n. 1470 circa - m. 1542 circa), eseguì la Crocifissione del museo di Cluny (1503) e varî trittici con composizioni ricavate da libri [...] dal 1510 al 1540), forse suo fratello, usò negli smalti un colore più vario e fu più aperto agli influssi del Rinascimento. Jean II (attivo dal 1530 al 1588) riprodusse spesso stampe fiamminghe e italiane (per es., coppa con Storia di Sansone, 1539 ...
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Studioso d'architettura e collezionista (Milano 1843 - ivi 1914); insieme col fratello Giuseppe (Milano 1845 - ivi 1934), si dedicò allo studio e al restauro dei monumenti milanesi (restauro di S. Maria [...] dei Carmini nel Castello Sforzesco). Costruirono, tra l'altro, le loro case in via S. Spirito a Milano, dove raccolsero ricche collezioni d'arte applicata, specialmente lombarda del primo Rinascimento. Furono noti anche in campo sportivo (ciclismo). ...
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Architetto (Augusta 1573 - ivi 1646). Compiuto un viaggio nell'Italia settentrionale (1600-01), fu nominato (1602-35) primo architetto del comune d'Augusta. Nell'ambito del suo vasto programma edilizio [...] più importante è il Palazzo Comunale di quella città (1615-20), forse il più significativo edificio tedesco in stile rinascimento e il più originale, ispirato a modelli palladiani in singolare coincidenza con le ricerche compiute negli stessi anni da ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] -Sternegg, Marqueterie Renaissance, Budapest 1966, pp. 10 s.; I. Balogh, A reneszánsz kor müvészete (L'arte dell'età del Rinascimento), in A magyarországi müvészet története (Storia dell'arte in Ungheria), a cura di L. Fülep, Budapest 1970, I, p ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] che cerca di forgiare il proprio destino. L'arte dell'A. fu decisiva per i successivi sviluppi della architettura del Rinascimento. Dallo studio dei monumenti antichi l'A. ricavò un senso delle masse murarie e del movimento ben diverso dalla limpida ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...