CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] . Guidoni, La città europea. Formazione e significato dal IV all'XI secolo, Milano 1978; id., La città dal Medioevo al Rinascimento, Roma-Bari 1981; id., Storia dell'urbanistica. Il Duecento, Roma-Bari 1989; Case medievali. La città e le case. Centri ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Consolata a Torino, Bollettino storico-bibliografico subalpino 87, 1989, pp. 45-63; Domenico della Rovere e il duomo nuovo di Torino. Rinascimento a Roma e in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1990; V. Ferrua, I frati predicatori a Torino: dall ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] . 327-328; Van Marle, Development, V, 1925, pp. 374-376; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 11 (trad. it. Pittura italiana del Rinascimento, Milano 1936, p. 9); A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] della "Revue Historique" e del "Journal des Savants" e, oltre a scrivere su temi di storia dell'arte italiana del Rinascimento, si cimentò con alcuni argomenti di storia dell'arte spagnola nella His-toire de l'art diretta da André Michel.
Chiamato ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] sorsero m. interamente coperti (halles), come la grande sala del m. della carne a Haarlem.
L’architettura del Rinascimento, in alcuni casi, conferì ai m. la forma monumentale di grandiosi loggiati con funzione pubblica e ornamentale. Le fontane ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] (9° sec.) e ha il suo apogeo in Sicardo da Cremona e Guglielmo Durante (12°-13° sec.). Nell’Umanesimo e nel Rinascimento, dai testi letterari, dalla trattatistica (da L.B. Alberti a Palladio), dai disegni degli architetti (da Bramante ai Sangallo ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] per il ricostituirsi delle corporazioni artigiane e per la generale ripresa delle attività economiche e politiche. Con il Rinascimento, le grandi tradizioni edilizie riprendono vita: torna a dominare l’istituto dell’appalto, e l’organizzazione del ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] nell'arte del Medioevo, in forme talora incerte e irregolarmente schematiche; risorse secondo i modelli antichi del Rinascimento quanto i trattatisti fissarono fra le regole degli ordini architettonici anche una norma per il proporzionamento e il ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] loro, ben oltre i limiti cronologici tradizionali del Medioevo, tanto verso l'Antichità quanto verso la civiltà del Rinascimento e del Barocco fino al Settecento, non si ricolleghi a motivazioni unitarie e omogenee, ben riconoscibili nelle intenzioni ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Volterra: arte e storia, Rassegna volterrana 50-51, 1974, pp. 5-70; E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978; I. Moretti, Bicromia 'struttiva' nell'architettura romanica dell'area volterrana-senese, Prospettiva, 1982, 29, pp. 62 ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...