La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] ’interno della chiesa si trasferirono sul sagrato, nella canonica, nei cortili, in piazza e nei cimiteri (Inghilterra).
Nel Rinascimento, il gusto del prodigioso e della curiosità tecnica portò a forme di virtuosismo gli scenografi, i quali fornivano ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] e variata, con monologhi e dialoghi mescolati a parti narrative, la cui forma poetica è il discordo.
Nel Rinascimento si hanno inoltre balli mascherati, trionfi, le intromesse nei conviti solenni e nelle feste di corte, gli intermedi, danzati ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] p. 161.
74 P. Spriano, La Rai voce nemica, «L’Unità», 27 giugno 1953.
75 La radio in balia dell’oscurantismo, «Rinascita», 8-9, 1954, p. 623.
76 M. Caroli, Proibitissimo! Censori e censurati della Radiotelevisione italiana, Milano 2003, pp. 30-38.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] su natura e arte animata sul finire del Cinquecento da Zarlino e da Galilei è un punto di cesura del Rinascimento, non soltanto musicale. Nella prima metà del Seicento il figlio di Vincenzo, Galileo Galilei, unifica nella scienza musicale ormai ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] con essa la sensibilità. Nel Giudizio Universale della Cappella Sistina Michelangelo ha dipinto molti corpi nudi, in quanto nel Rinascimento il nudo non era considerato pornografico, come invece lo fu all'epoca della Controriforma quando, infatti, si ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] della musica antica et della moderna (1557) di V. Galilei, ambedue interessanti e caratteristici della cultura musicale del Rinascimento. Un gruppo di opere del 17° sec., nonostante l’accenno a nuove intenzioni, non si allontana dal tipo tradizionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] conte di Buffon in cui il grande naturalista parigino, dopo aver esaminato tutte le principali ipotesi geogoniche apparse dal Rinascimento in poi, vi aveva avanzato una propria teoria della Terra non meno problematica delle precedenti. A questo si ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] ) e da periodo a periodo nello stesso luogo (nell'Italia della Controriforma assai più severi che nel tardo Medioevo e nel Rinascimento). Come osserva bene Le Goff (v., 1983, p. 172) "la società cristiana sembra detestarli e ammirarli ad un tempo, ne ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] sec., da personalità come C. Maratta e G.P. Bellori. Improntata allo studio del naturale e dell’opera dei maestri del Rinascimento è l’A. degli Incamminati, fondata dai Carracci a Bologna (1582 ca.-1620), dalla quale l’arte della scuola bolognese si ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] e la rinuncia ai beni terreni conducono a una concezione negativa del p., che sarà rivalutato nell’Umanesimo e nel Rinascimento con la riscoperta dell’epicureismo (➔ Epicuro). Nel pensiero moderno, il problema del p. si fonde in genere con quello più ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...