Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte [...] i Romani dai questori e legati, e dai comites durante il basso Impero, negli eserciti del Medioevo e del Rinascimento dai quartiermastri, dai marescialli o araldi d’arme, lance spezzate e simili, hanno avuto definitiva e organica sistemazione negli ...
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VEDEL, Valdemar
Giuseppe GABETTI
Letterato e storico danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1865. Dal 1895 docente di storia della letteratura all'università, fu nominato professore nel 1911. Ingegno [...] volentieri si recò in Italia (v. le impressioni di viaggio Fra Italien), evocò la storia della cultura italiana in tutta una serie di volumi su Dante (1894) sul Barocco (1918) e sul Rinascimento (Renaissancens Frembrud, 1922; Højrenaissancen, 1923). ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] ultimo era ancora la lingua franca degli intellettuali europei, come lo era stata nel Basso Medioevo e nel Rinascimento. Sebbene le lingue volgari dell'Europa occidentale fossero sempre più usate come strumenti di espressione filosofica e scientifica ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] autonoma. Storicamente la s. culturale si è presentata in forme diverse. Nell’Europa occidentale la cultura umanistica del Rinascimento esaltò la potenza creatrice dell’uomo sulla natura, che cessò di essere vista solo come riflesso del progetto ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] nella prima metà del sec. XVI la città ebbe un grande sviluppo edilizio e artistico divenendo il centro del Rinascimento spagnolo. Valladolid partecipò attivamente alla rivolta della comunità castigliana contro Carlo V che nel 1523, domata la rivolta ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] ritardo rispetto al sociale". K.V. Thomas, studiando a sua volta la mentalità religiosa degli uomini del Medioevo e del Rinascimento (Religion and the decline of magic), applica apertamente un metodo etnologico, che si ispira soprattutto a E.E. Evans ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Federico II in anticipo sui suoi tempi, precursore della Riforma e dello stato moderno, nonché artefice di un "primo Rinascimento" che avrebbe segnato il tramonto del Medioevo e l'inizio del mondo moderno. Alle suggestioni provenienti dagli studi del ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] faccia inferiore. I coni monetari furono spesso opera di artisti. Nei 10 secoli dalla fine dell’Età antica al Rinascimento si moltiplicarono i tipi delle monete e i luoghi dove venivano fabbricate, tendendo, con l’indebolimento dell’autorità centrale ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Leipzig 1904, pp. 103, 164 (e L. Mohler,Kardinal Bessarion, Padeborn 1923, pp. 252, 330); J. Guiraud,La Chiesa e le origini del Rinascimento, trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; G. Mancini,La vita di L. B. Alberti, Firenze 1911,passim; G ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno di Napoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] della sua casa.
Bibl.: S.H. Margulies, La famiglia Abarbanel in Italia, in Riv. israelitica, III (1906), pp. 102 s.; U. Cassuto, Gli Ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, pp. 89-90, 173, 387; Encycl. Judaica, I, col. 587. ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...