Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , e da scuole come il Berlage Institut, ivi, e il Politecnico di Delft. La figura che più ha influenzato la rinascita dell’architettura nederlandese, in senso radicale, è stata quella di R. Koolhaas con l’OMA (Office for Metropolitan Architecture, e ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Del primo fa parte, tra gli altri, I. Krylov che, dopo aver scritto alcune opere teatrali e aver tentato di far rinascere il giornalismo satirico, trova la sua vena migliore in un genere molto popolare tra la fine del Settecento e gli inizi dell ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] è condivisa e in qualche caso accentuata all’inizio del Quattrocento, con l’affermazione dell’Umanesimo (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’), il trionfo della cultura e della lingua latina e la concomitante degradazione del volgare a idioma di ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] ’epoca da Firenze, e incrementata nel Quattrocento, acquista via via nell’età dell’Umanesimo e del Rinascimento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) il carattere di lingua letteraria di elezione, presentandosi come il principale candidato a ...
Leggi Tutto
Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] pp. 131-148.
Mancini, Marco (1992), Sulla formazione dell’identità linguistica giudeo-romanesca fra tardo Medioevo e Rinascimento, «Roma nel Rinascimento» 9, pp. 53-122.
Marighelli, Italo (1977), Voci ebraiche popolari fra i commercianti ferraresi di ...
Leggi Tutto
La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] ” che fin dall’inizio hanno collaborato con i tipografi» (Claudio Giovanardi, Il bilinguismo italiano-latino del Medioevo e del Rinascimento, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 1994, 3 voll., vol ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] che l'A. si avviasse, come tanti, alla carriera ecclesiastica, secondo un costume assai diffuso nel mondo umanistico del Rinascimento italiano. A Venezia infatti era entrato m rapporto con il nunzio apostolico, il vescovo Angelo Leonini. Questi fu il ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] ;
(b) nel settore delle traslitterazioni di parole o formativi greci in presenza dei dittonghi ai, ei, oi.
Fino al Rinascimento il criterio di traslitterazione delle parole greche seguiva lo standard fissato nel latino classico: gr. ai, ei, oi > ...
Leggi Tutto
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] , dove ricorrono con frequenza Benvenuto, Bonagiunta, Bonaventura e simili. La moda onomastica subisce molte variazioni: il Rinascimento porta la voga dei n. classici (Giulio, Cesare, Augusto, Claudia, Letizia, Valeria ecc.). La Riforma protestante ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] legato alla tradizione medica. In questo senso l’uso del termine continua la sua fortuna nel Medioevo e nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s. e una concezione medico-naturalistica.
Lo s. nella filosofia ...
Leggi Tutto
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...