Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] . Si è occupato, tra l'altro, di Dante (Il peccato di Ulisse e altri scritti danteschi, 1966), del Rinascimento (Studi sulla letteratura del Rinascimento, 1947), del Vico (Stile e umanità di G. B. Vico, 1946), dell'Alfieri (V. Alfieri, 1937; Ritratto ...
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(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma [...] gruppo scultorio di Leocare (4° sec. a.C.), noto per molte riproduzioni. Il soggetto fu spesso trattato dal Rinascimento in poi: celebre soprattutto il dipinto di Correggio (Kunsthistorisches Museum, Vienna).
Astronomia
Il maggior satellite di Giove ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Vinci. La facciata attuale fu eseguita per decreto di Napoleone da C. Amati, assistito da G. Zanoia.
Rinascimento.- L'architettura del Rinascimento si afferma in Milano con due opere grandiose, per quanto molto diverse fra loro: la ricostruzione del ...
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Poeta ceco (Kolín 1864 - Praga 1942). Visse (1889-1918) a Vienna, poi (1919-24) fu ispettore generale dell'esercito cecoslovacco. Dopo alcuni volumi di poesie (raccolte e rielaborate in Confiteor, 1887; [...] infine, sempre più attratto dal culto della forza e della ragione, i suoi ideali nel paganesimo dell'antichità e del Rinascimento (V záři helénského slunce "Nella luce del sole ellenico", 1906; Jed z Judey "Il veleno dalla Giudea", 1906; Pohanské ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] che cerca di forgiare il proprio destino. L'arte dell'A. fu decisiva per i successivi sviluppi della architettura del Rinascimento. Dallo studio dei monumenti antichi l'A. ricavò un senso delle masse murarie e del movimento ben diverso dalla limpida ...
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Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] da L. Górnicki col suo Dworzanin polski ("Cortegiano polacco", 1566). Il C. è una delle figure più rappresentative del Rinascimento italiano, in quanto incarnò il tipo di perfetto gentiluomo di corte, quale egli stesso lo figurò: nobile di natali e ...
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Critico e storico danese (Copenaghen 1865 - ivi 1942). Prof. universitario di storia della letteratura, uno dei propugnatori del realismo sulle orme di G. M. C. Brandes, maestro entusiasta del "liberalismo [...] lui nota anche per i suoi lunghi viaggi in Italia, Fra Italien ("Dall'Italia", 1892: impressioni di viaggio); Dante (1892); Renaissances Frembrud ("Il trionfo del Rinascimento", 1922); infine lavori su Corneille (1927), Molière (1929), Racine (1932). ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] Studio; da lui egli e il Petrarca riescono finalmente ad avere la desideratissima traduzione in latino dei poemi omerici: la rinascita degli studî greci comincia da qui. Ma, proprio nel 1362, nello spirito del B., da tempo orientato verso una vita ...
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Poeta tragico inglese (n. Ils ington, Devonshire, 1586 circa - m. 1640 circa). Scrisse molto per il teatro, ma poche opere ci sono conservate. La sua fama è dovuta a cinque drammi: The lover's melancholy [...] problemi sessuali e sentimentali. La risonanza italiana si nota soprattutto in Love's sacrifice, potente quadro dell'immoralismo del Rinascimento, e in quello che è il suo capolavoro, 'Tis pitty shees a whore, che rappresenta l'amore incestuoso di ...
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Teorico e critico della letteratura (Orel 1895 - Mosca 1975). Ha acquistato grande notorietà con i suoi studî su Dostoevskij (Problemy tvorčestva Dostoevskogo "Problemi dell'opera di D.", 1929, riedito [...] il suo lavoro su Rabelais, tesi di dottorato nel 1940, pubblicato poi in Tvorčestvo F. Rable i narodnaja kul´tura Srednevekov´ja i Renessansa "L'opera di F. R. e la cultura popolare del Medioevo e del Rinascimento", 1965, trad. it. 1979). ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...