Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] tanto dai cattolici quanto dai protestanti. Continuò poi a occuparsi del pensiero e della vita religiosa del Rinascimento e insieme studiò riformatori sociali e giacobini: Utopisti e riformatori italiani (1943); Illuministi e giacobini (1957 ...
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Architetto di Settignano, attivo in Forlì intorno al 1472, nella ricostruzione della Rocca (ripresa e compiuta nel 1481-83) e, dal 1480 al 1484, in Imola dove costruì, tra l'altro, i palazzi Riario (poi [...] Sforza), altro palazzo Riario (poi Della Volpe). Diede pure i disegni per la Rocca imolese (1482) e la cinta muraria. Nelle opere di M. si riflettono le forme dell'architettura fiorentina del Rinascimento, specie di Brunelleschi e di Michelozzo. ...
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Figlia (Vigevano 1494 - Bari 1557) di Gian Galeazzo Sforza, trascorse l'adolescenza nel feudo di Bari e la giovinezza alla corte di Napoli. Andata sposa a Sigismondo I re di Polonia (1518), portò nella [...] . Sulla sua scia giunsero in Polonia umanisti, artisti, ecc., che ebbero una notevole influenza sullo sviluppo del Rinascimento in Polonia. Alla morte di Sigismondo I (1548), suo figlio, Sigismondo Augusto, di cui aveva osteggiato precedentemente ...
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Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] poeta polacco, invece, egli è il primo che abbia introdotto nella letteratura patria gli ideali poetici e culturali del Rinascimento e della Riforma da lui profondamente assimilati e resi aderenti alle condizioni di vita e di cultura polacche. Ciò è ...
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Storico del diritto (Praga 1855 - Firenze 1924). Naturalizzato italiano nel 1893, insegnò la storia del diritto italiano nell'univ. di Macerata (fino al 1923). Compì importanti ricerche su materiale inedito [...] del placito del comune di Siena (1890); Breve et ordinamenta populi Pistorii (1891); Lo Studio di Siena nel Rinascimento (1894); Statuti criminali del foro ecclesiastico di Siena (1900); Lezioni di storia del diritto romano (1910); Magistrature e ...
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Poeta (n. Mantova 1447 - m. 1516), generale dei carmelitani (dal 1513). Elevato umanista e poeta fecondissimo in latino (circa 55.000 versi), è particolarmente ricordato per le dieci Egloghe, talora di [...] Parthenicae, canti in esametri in onore della Vergine e di alcune sante, con i quali S. inizia quella letteratura del Rinascimento che cala la materia cristiana negli schemi della latinità classica. Il suo culto fu confermato da Leone XIII nel 1885 ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] il De laboribus Herculis, illustrazione del senso poetico e allegorico dei miti che si tramandavano su Ercole, assunto nel Rinascimento a simbolo della nobiltà e supremazia dell'uomo. Altri suoi trattati, in cui sempre S. affrontò ed approfondì ...
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Famiglia di librai e legatori, attivi a Parigi tra il 1633 e il 1770. Il più noto (i P. furono almeno dodici) è Antoine-Michel (n. 1685 - m. 1758), detto Padeloup le Jeune per distinguerlo dal padre Michel. [...] con grande abilità. Eseguì legature con decorazioni a motivi ripetuti, a motivi floreali e anche a imitazione di altre del Rinascimento. Adoperò anche mosaici (ma alcune legature mosaicate a lui attribuite sono forse del Derome) e si tenne allo stile ...
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Musicologo italiano (Palermo 1908 - ivi 1998); direttore della biblioteca musicale di S. Cecilia in Roma (1948-56), professore di musica alla Harvard University (1956-71) e all'università di Roma (1971-78). [...] Italy (5 voll., 1954-64), ha scritto anche Li due Orfei: da Poliziano a Monteverdi (1969); Musica tra Medioevo e Rinascimento (1984); Scelte poetiche di musicisti: teatro, poesia e musica da Willaert a Malipiero (1987); Don Giovanni in musica: dall ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , ad ind.; R. Fubini, L'ebraismo nei riflessi della cultura umanistica. Leonardo Bruni, G. M., Annio da Viterbo, in Medioevo e Rinascimento, II (1988), pp. 283-324; M. Martelli, Profilo ideologico di G. M., in Studi italiani, I (1989), 1, pp. 5-41 ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...