Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] notevole influsso sulle arti minori. Ambedue seguaci del Dürer, contribuirono a divulgare le forme dell'arte italiana del Rinascimento in Germania. Coinvolti nel processo contro i "pittori empî", furono esiliati da Norimberga (1525). Hans si distinse ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges. Il capostipite, Léonard (o Nardon; n. 1470 circa - m. 1542 circa), eseguì la Crocifissione del museo di Cluny (1503) e varî trittici con composizioni ricavate da libri [...] dal 1510 al 1540), forse suo fratello, usò negli smalti un colore più vario e fu più aperto agli influssi del Rinascimento. Jean II (attivo dal 1530 al 1588) riprodusse spesso stampe fiamminghe e italiane (per es., coppa con Storia di Sansone, 1539 ...
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Filosofo (n. Ploeşti 1872 - m. 1951). Fu deputato e ministro della Pubblica Istruzione (1920 e 1926); prof. di storia della filosofia nelle univ. di Iaşi (dal 1896) e di Bucarest dal 1910, succedendo nella [...] Bucarest. Il suo pensiero è informato ai principî del positivismo. Opere principali: Filozofia Renaşterii ("La filosofia del Rinascimento", 3 voll., 1910-14); Geneza formelor culturii ("La genesi delle forme della cultura", 1934); Destinul omenirii ...
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Filosofo (Taurisano 1899 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia nella univ. di Bari (1954-69). Tra le opere: Umanesimo e religione in G.B. Vico, 1935; Il pensiero religioso italiano dall'Umanesimo [...] storico, 1940; Tommaso Campanella, 1944, 2a ed. 1961; Ugo Grozio. L'umanista, il teologo, il giurista, 1948; Studi sul Rinascimento, 1949; Giambattista Vico, 1956; La morale dell'empirismo britannico da Th. Hobbes a D. Hume, 1965; Bayle, Leibniz e la ...
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Studioso d'architettura e collezionista (Milano 1843 - ivi 1914); insieme col fratello Giuseppe (Milano 1845 - ivi 1934), si dedicò allo studio e al restauro dei monumenti milanesi (restauro di S. Maria [...] dei Carmini nel Castello Sforzesco). Costruirono, tra l'altro, le loro case in via S. Spirito a Milano, dove raccolsero ricche collezioni d'arte applicata, specialmente lombarda del primo Rinascimento. Furono noti anche in campo sportivo (ciclismo). ...
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Filologo e critico letterario russo (Mosca 1838 - Pietroburgo 1906), prof. (dal 1870) all'univ. di Pietroburgo. Un suo lungo soggiorno in Italia fruttò numerosi studî e saggi sulla cultura italiana: l'ed. [...] , in ital., 1866-68; rifacimento russo: Villa Alberti, 1870); Protivorecija ital´janskago vozroždenija ("Le contraddizioni del Rinascimento italiano", 1888); Boccaccio, ego sreda i sverstniki ("B., il suo ambiente e i suoi contemporanei", 1893-94 ...
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Architetto (Augusta 1573 - ivi 1646). Compiuto un viaggio nell'Italia settentrionale (1600-01), fu nominato (1602-35) primo architetto del comune d'Augusta. Nell'ambito del suo vasto programma edilizio [...] più importante è il Palazzo Comunale di quella città (1615-20), forse il più significativo edificio tedesco in stile rinascimento e il più originale, ispirato a modelli palladiani in singolare coincidenza con le ricerche compiute negli stessi anni da ...
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Storico tedesco (Francoforte sul Meno 1869 - Markkleeberg, Lipsia, 1934). Discepolo di G. von Schmoller, pubblicò (1893) una storia delle gilde dei mercanti. A Firenze studiò la storia delle corporazioni [...] , 1901-08). Prof. di storia medievale all'univ. di Lipsia (dal 1909), si dedicò a un'organica storia economica dell'Italia nel Medioevo e nel Rinascimento (Wirtschaftsgeschichte Italiens im Mittelalter, post., 1934; trad. it. 1937). ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] -Sternegg, Marqueterie Renaissance, Budapest 1966, pp. 10 s.; I. Balogh, A reneszánsz kor müvészete (L'arte dell'età del Rinascimento), in A magyarországi müvészet története (Storia dell'arte in Ungheria), a cura di L. Fülep, Budapest 1970, I, p ...
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Studioso ungherese (Budapest 1923 - ivi 1992). Fondatore dell'Associazione internazionale per gli studi ungheresi, ha insegnato Storia della cultura rinascimentale all'univ. di Budapest e alla Sorbona, [...] ungherese all'univ. di Roma La Sapienza (1975-79). Autore di Manierismo (1972), è stato redattore dei volumi Italia e Ungheria, dieci secoli di rapporti letterari (1967) e Rapporti letterari italo-ungheresi all'epoca del Rinascimento (1975). ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...