Pittore (Siena 1409 - ivi 1449). Formatosi alla scuola del Sassetta, fu attento anche alle novità del Rinascimento fiorentino. Attorno alle opere datate (S. Bernardino, 1444, Siena, chiesa dell'Osservanza; [...] gonfalone con Crocifissione, 1444, Parigi, Museo Jacquemart-André; S. Bernardino, 1448, Lucignano, museo) la critica ha raccolto, tra l'altro, Partenza di s. Agostino (Berlino, Gemäldegalerie), Martirio ...
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Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] a Strasburgo, da cui si allontanò solo tra il 1512 e il 1516, per lavorare a Friburgo in Brisgovia al grande polittico del duomo, che è il suo capolavoro. Le sue prime opere datate sono i polittici di ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] interpretare la lezione dell'arte classica in maniera personale, creando anche una nuova tecnica: la terracotta invetriata.
Vita e opere
Si educò forse presso un orafo e con un periodo di ricerche nella ...
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Architetto (Oppenheim sul Reno 1841 - Langenschwalbach, Taunus, 1912). Costruì case e negozî a Francoforte, nello stile del Rinascimento tedesco; la sua opera principale fu il Reichstag di Berlino (1883-94), [...] di stile eclettico (incendiato nel 1933; nel 1995 è stata progettata la completa ristrutturazione dell'interno) ...
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Architetto danese (Copenaghen 1835 - ivi 1913). Esponente del neoclassicismo danese e poi dello stile storico ispirato al rinascimento olandese, lavorò principalmente a Copenaghen, dove costruì alloggi [...] popolari in Strandvej (1868); il palazzo dell'Unione industriale (1870-72), il Museo dell'industria e dell'arte (1892-94). Fu autore di numerosi scritti di architettura e arti industriali ...
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Procedimento chiaroscurale usato in pittura da Leonardo da Vinci: a differenza del chiaroscuro dei pittori fiorentini del Rinascimento, lo s. leonardesco annullò la linea di contorno e attenuò il risalto [...] plastico, per ottenere maggior compenetrazione tra figura e atmosfera; dopo Leonardo, lo stesso procedimento, usato da mediocri seguaci, si materializzò spesso in un pesante ombreggiamento ...
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Architetto lombardo (notizie dal 1465 al 1493). L'impostazione delle sue opere manifesta una decisa partecipazione al Rinascimento, con particolari tendenze bramantesche: palazzo Landi di Piacenza (1484, [...] in collab. con A. de' Fonduti); chiesa dell'Incoronata a Lodi (1488; dal 1489 continuata da G. G. Dolcebuono); chiesa di S. Maria della Croce a Crema (1490, dal 1493 continuata da Giovanni Antonio Montanaro ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] più o meno depurata, più o meno compatta, cotta fino ad assumere un colore rossastro o giallognolo, priva di copritura di smalto o di invetriatura, ma generalmente dipinta a colori vivaci applicati o prima ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] con la tradizione tecnica locale (cupole in legno, ecc.). Opere principali: lavori nel monastero di S. Michele a Candiana (1467) e nel duomo di Vicenza (dove risulta attivo come capo ingegnere dal 1479); ...
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Famiglia di architetti di origine fiamminga, attivi in Danimarca (secc. 16º-18º), dove introdussero i modi del Rinascimento olandese. Hans I (Anversa 1545 - Halmstad 1601) si trasferì in Danimarca nel [...] 1578; operò come architetto di corte, come i più importanti membri della famiglia. I figli Lorens (n. 1585 circa - m. 1619) e Hans II (Copenaghen 1587 - ivi 1639) lavorarono, anche come scultori, per Cristiano ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...