DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] in Toscana e a Roma, che fu fondamentale per la sua formazione artistica.
Affascinato dall'arte medievale e del Rinascimento, apprezzò peraltro i pittori del Quattrocento più di Michelangelo. A Roma s'interessò al restauro degli edifici sacri ed ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] stretti rapporti con l'ambiente storico di Lorenzo de' Medici e la vigorosa originalità della sua intelligenza, esemplare del primo Rinascimento, quale ci viene rivelata in una lettera a Lorenzo del 29 luglio 1479.
L'attività artistica di B., se pure ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] , p. 15; R. Paciaroni, L. d'A. detto il Severinate. Memorie e documenti, Milano 2001, pp. 124, 132, 149; I pittori del Rinascimento a Sanseverino. L. d'A. e Ludovico Urbani, Niccolò Alunno e il Pinturicchio (catal., San Severino Marche), a cura di V ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] miniature. Il B. infatti è con Agostino Decio, uno degli ultimi degni rappresentanti della grande tradizione di miniatori del Rinascimento.
Le primissime miniature del B. si trovano in manoscritti dell'ultimo decennio del XV sec. e sono state ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] a tutto il Medioevo, l'a. veniva semplicemente raccolta in superficie o sui bassi fondali marini e solo durante il Rinascimento si passò alla vera e propria estrazione. A partire dal Paleolitico superiore l'a. venne utilizzata per la fabbricazione di ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] di sculture, pinnacoli e guglie (c. di Arnolfo a Roma, S. Paolo fuori le mura e S. Cecilia). Nel Rinascimento il c. riprende le forme classiche dell’edicola; nell’arte barocca trova forme originali e sempre più fantasiosamente decorative, come nel ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] stilistici generali di una data opera o di una data epoca. Così si può parlare di n. classico o del Rinascimento, di n. ellenistico, specialmente in contrasto con l’astrazione medievale, mentre si dirà ‘realista’ un quadro di G. Courbet, ‘realisti ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] del palazzo della governatrice dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria (che è il primo edificio in stile del Rinascimento del Belgio) e iniziò (1529) il palazzo del Parlamento. Associatosi con l'architetto Domenico de Waghemaekere si stabilì ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] armato, si è affermata la tendenza a favore di architettura "razionale".
Pochi gli avanzi di scultura gotica e del Rinascimento. Tra questi ultimi bisogna ricordare il monumento sepolcrale di Stanislao e Giovanni duchi di Masovia (circa 1530). Il più ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di C. Fanzago nella Certosa di Napoli, in Napoli nobilissima, VI (1966-67), p. 98; L. Benevolo, Storia dell'architettura del Rinascimento, Bari 1968, ad Indicem; J. K. Schmidt, Le statue per la facciata di S. Maria del Fiore in occasione delle nozze ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...