Pittore (Buzău 1818 - Bucarest 1894). Cominciò come decoratore e frescante, aiutando lo zio Nicola T. nei lavori delle cattedrali di Buzău e di Bucarest (1833-37). Si perfezionò poi a Roma (1844), e in [...] Francia; dal 1852 insegnò all'Accademia di belle arti di Bucarest. Produsse una grande quantità di opere, ispirate al Rinascimento (decorò la chiesa metropolitana di Iaşi e altre chiese); notevoli sono i ritratti. ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] valori estetici. Anche se come tale - e quindi come intellettuale - l'a. appare esplicitamente riconosciuto solo a partire dal Rinascimento, i primi segni di tale nuova considerazione cominciano a manifestarsi già tra la seconda metà del sec. 13° e ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] , i temi iconografici, gli elementi culturali e sociali. B. Berenson si dedica allo studio dei dipinti italiani del Rinascimento, fornendo attribuzioni e catalogazioni. In Gran Bretagna R. Fry teorizza ‘l’arte per l’arte’, mediando dalla filosofia ...
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Architetto (Herenberg, Württemberg, 1558 - ivi 1634). Dal 1590 fu al servizio del duca Federico di Württemberg che accompagnò in Italia (1598-1600): tra i primi architetti tedeschi a intraprendere questo [...] di studio, visitò la Lombardia, il Veneto e Roma. Le sue opere più significative, nelle quali l'influsso del Rinascimento italiano si unisce con elementi della tradizione gotica sveva, sono il Neuer Bau del castello di Stoccarda (1600-06, distrutto ...
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Ebanista e architetto (Augusta 1535 circa - ivi tra il 1621 e il 1623). Lavorò per Filippo II di Spagna, per Rodolfo II, ecc. Collaborò alla sistemazione degli interni del castello di Hans Fugger a Kirchheim [...] sul Mindel (1583-86), dove il suo soffitto del gran salone è una delle opere più celebrate del Rinascimento tedesco. A Monaco diresse con F. Sustris la costruzione della chiesa di S. Michele, della quale curò anche la decorazione e l'arredo. ...
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Architetto (Mühlhausen 1800 - Berlino 1865). Si formò a Berlino, dove poi fu attivo come eminente esponente dell'eclettismo. Costruì il Neues Museum (1843-55) in stile neoclassico e preparò i disegni per [...] realizzata poi da H. Strack (1866-76); progettò numerose chiese in una sintesi di forme paleocristiane e romaniche. Al Rinascimento italiano si rifanno invece il Nationalmuseum di Stoccolma (1850-66) e l'Accademia delle scienze di Budapest (1862-64). ...
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Pittore italiano (Siena 1840 - Roma 1919), allievo di L. Mussini; ebbe larga fama nell'ultimo ventennio del sec. 19º per le vaste decorazioni storiche e religiose realizzate in palazzi pubblici e chiese [...] (palazzo del Senato a Roma, Palazzo Pubblico di Siena, palazzo di Giustizia a Roma, cupola della basilica di Loreto, ecc.) ispirate al Rinascimento. ...
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Nome sotto il quale è noto Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore (Firenze 1462 - ivi 1543). Della sua attività di intagliatore rimangono il coro di S. Maria Novella (1491-96) e quello [...] di S. Agostino in Perugia (1502-32), al quale collaborarono anche i figli. Come architetto è rappresentante del primo Rinascimento a Firenze. Collaborò col Cronaca e con A. da Sangallo il Vecchio alla costruzione della sala grande nel palazzo della ...
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Storico dell'arte (Timişoara 1918 - Settignano 1967). Dopo gli studî di scienze e filosofia in Romania, completò la sua formazione a Parigi. Collaboratore di M. Bataillon e di A. Chastel, trascorse i suoi [...] ultimi anni come borsista della Fondazione Berenson presso la villa "I Tatti". Profondo conoscitore del pensiero e dell'arte del Rinascimento, ha scritto tra l'altro: Le procès de Savonarole (1956; trad. it. 1960); L'âge de l'humanisme (1963, in ...
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Famiglia di architetti romani. Andrea (Roma 1818 - ivi 1911) lavorò per i Doria e fu primo architetto della Fabbrica di S. Pietro. Tra le sue opere, la sistemazione di Piazza Mastai, il palazzo della Dataria, [...] il Collegio Americano del Nord; pubblicò anche varie monografie. Carlo (Roma 1856 - ivi 1925), suo figlio, si ispirò al Rinascimento e al barocco romano nelle sue ville, tra cui notevole la villa Elia ai Parioli, e in numerosi restauri e rifacimenti ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...