HELLENOS ("Ελληνος)
A. Stazio
Il nome H. ricorre in genitivo su un topazio inciso da L. Pichler, e su un gruppo di corniole con testa giovanile, imitate probabilmente da un antico originale, che il Rinascimento [...] adattò a tipo dell'eroe eponimo dei Greci. Lo stesso nome compare su numerose falsificazioni di ogni epoca.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 137; id., in Jahrbuch, IV, 1889, p. 75 ss ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] risentì degli influssi del Rinascimento italiano, come attestano il preziosissimo trittico Malvagna (1510, Palermo, Museo), dipinto con finezza di miniatore, e, più compiutamente, S. Luca che dipinge la Vergine (1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum ...
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BORSANI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 10 sett. 1850. La sua operosità di architetto non si stacca da cadenze architettoniche corrette ma eclettiche nel gusto di un tardo [...] Rinascimento lombardo fiacco e di maniera, di cui fanno testimonianza il palazzo Chiesa in corso Venezia a Milano, la villa Erba a Cernobbio e la cappella Erba al Cimitero monumentale di Milano, eseguiti in collaborazione con l'architetto A. Savoldi. ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] L’Architecture d’aujourd’hui, il Journal of Architectural Historians, l’Architectural Review. La storiografia sull’a., a partire dal Rinascimento ha avuto una trattazione comune con quella sull’arte; nel corso del 20° sec., e in particolare in ambito ...
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Scultore tedesco (Ruhrort 1868 - Berlino 1934); allievo di R. Begas, collaborò con lui ai monumenti di Guglielmo I e di Bismarck a Berlino; recatosi a Roma (1900-06), si orientò verso l'arte antica e del [...] Rinascimento (sull'esempio di A. Hildebrand). Ebbe una vasta attività: statue di giovani e fanciulle, numerosi monumenti (a Enrico il Fanciullo a Berlino, e a H. Lanz a Mannheim), ritratti di Guglielmo II, di generali, ecc. ...
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In architettura, membratura che ha origine nella cornice classica, costituita da un listello di altezza e sporgenza notevoli, aggettante rispetto alle modanature della sottocornice e al piano del fregio, [...] e sormontato dalla cimasa. Nelle cornici del Rinascimento e del Barocco, il g. è in genere semplice e ha una sporgenza di poco superiore alla propria altezza. Negli edifici moderni ha spesso importanza solamente pratica. ...
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Orefice, pittore (n. Verona - m. in Francia 1548 circa), anche medaglista e intagliatore di gemme. Scolaro di G. Mondella e N. Avanzi, lavorò (dal 1515) alla corte di Francesco I; è considerato il fondatore [...] della glittica del Rinascimento francese. ...
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Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] (1873-74) nello stile del rinascimento tedesco. Diresse la Gewerbeschule di Salisburgo (1875-83) e poi quella di Vienna, dedicandosi allo studio della pianificazione urbana. Considerando l'ambiente costruito dall'uomo come un organismo e analizzando, ...
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Scrittore d'arte (Beauvais 1730 - Roma 1814). Dal 1778 dimorò in Italia. Opera fondamentale è la sua Histoire de l'art par les monuments (Parigi 1808-23), in sei volumi, che tratta dell'arte medievale [...] e del Rinascimento. Le idee dell'A. dipendono ancora dal classicismo del Winckelmann, ma vivo e importante è il suo interesse per i primitivi. ...
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Collezionista, conoscitore e mercante d’arte antica. Nell’antichità l’a. è chi coltiva e insegna la lingua classica e la scrittura, mentre nel Medioevo è definito anche a. l’amanuense che copia testi antichi. [...] Nel Rinascimento l’a. è colui che studia e raccoglie, per sé o per il principe o il signore, reperti antichi, sculture, gemme, cammei. Tali collezioni hanno spesso costituito il nucleo di moderni musei, mentre i repertori e le ricerche sulle opere ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...