Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] fino al 774, avviò un processo di germanizzazione della città e della regione da allora detta Langobardia. Con la rinascita in epoca franca Milano riaffermò la propria autonomia che estese anche dopo il crollo carolingio attraverso il ruolo politico ...
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VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] quindi abbastanza fedelmente alla maniera classica propria di questo; quindi si volge sempre più verso i modelli del Rinascimento né può dirsi rimanga estraneo alle tendenze romantiche (chiesa di S. Tommaso di Canterbury).
Il V. esplicò anche ...
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reggia
La residenza del re, costituita da un solo palazzo o da più edifici riuniti in un unico complesso. Oltre alla famiglia reale, la r. ospita i membri della corte e la servitù, e spesso acquisisce [...] ad ambienti esterni (cortili, giardini), ebbe particolare sviluppo nell’architettura europea, soprattutto nelle residenze principesche del Rinascimento (ne è esempio il palazzo ducale dei Gonzaga a Mantova, che incorpora in un vasto complesso i ...
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VAUDOYER, Léon
Andrée R. Schneider
Architetto, nato il 7 giugno 1803 a Parigi, ivi morto il 9 febbraio 1872. Fu allievo di H. Lebas e della scuola di belle arti; pensionato dal 1827 al 1831 di Villa [...] ne rispettò lo stile medievale, pur adattandola alle necessità moderne. Restaurò e riattò a Orléans numerosi monumenti del Rinascimento. Nel 1852 preparò i progetti per la cattedrale di Marsiglia (la cui costruzione, iniziata nel 1855, fu terminata ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] tipo della colonna era rimasto in uso nell'arte del Medioevo, tornarono a essere l'elemento fondamentale dell'architettura del Rinascimento e furono oggetto, durante il Cinquecento, di studi e trattati teorici che ne fissavano i rapporti e i motivi ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] quale è attribuito anche il progetto della villa Bombrin edificata per i marchesi di Saluzzo. Tra le ville genovesi del Rinascimento si ricorda la villa imperiale di Sant'Angelo attribuita a G.B. Castello detto il Bergamasco, che introdusse a Genova ...
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GUSCIO
L. Crema
È in architettura una delle modanature elementari degli ordini architettonici. Il suo profilo è concavo, a quarto di cerchio, volto in basso nel g. diritto, in alto nel g. rovescio; [...] che la adoperò in capitelli e cornici simili a quelle egiziane. Le architetture greca e romana e, in seguito, il Rinascimento, usarono il g., dritto nelle cornici, rovescio nei basamenti. Il g. sostituì talvolta il bacile nel capitello toscano. Il g ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] dall'età romana in poi anche come sostegno di aperture ad arco, caratteristica che sarà ripresa specialmente nel Rinascimento.
Le origini e i primi esempi di colonne
Le origini della colonna possono essere individuate nel metodo primitivo della ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] . Esiti di queste ricerche sono i due libri Venezia e il Rinascimento (1985) e Ricerca del Rinascimento (1992).
Bibl.: J. Connors, Cultura del fittizio (recensione a Ricerca del Rinascimento), in L'Indice, 8 (settembre 1992), p. 38; J.S. Ackerman ...
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VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] Salvatore a Úbeda.
Ma più che con le sue opere, il V. diede grande impulso alla diffusione dell'arte del Rinascimento nella Spagna con la pubblicazione (1552) dell'opera intitolata: Terzo e quarto libro d'architettura di Sebastiano Serlio Bolognese ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...