DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] gotica.Il termine, assente nelle fonti medievali, venne formulato nel Rinascimento e applicato a partire dal sec. 16° alle immagini fantastiche o mostruose. Nel dizionario di R. Cotgrave (A Dictionaire of the French and English Tongues, London 1611) ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] tedesca portò S. a studiare e a interpretare, in relazione a essa, la tradizione filosofica italiana moderna, dal Rinascimento in poi (Prolusione e introduzione alle lezioni di filosofia nella Università di Napoli, 1862, ristampato col titolo La ...
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Storico dell'arte e psicanalista austriaco (Vienna 1900 - New York 1957). Allievo di J. von Schlosser, responsabile di una sezione del Kunsthistorisches Museum di Vienna, fu un'autorità nel campo delle [...] arti applicate e della scultura del tardo Medioevo e del Rinascimento: pubblicò, tra l'altro, Meister und Meisterwerke der Steinschneidekunst in der italienischen Renaissance (1929), Goldschmiede Arbeiten des Mittelalters, der Renaissance und des ...
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Due pittori, padre e figlio, portarono questo stesso nome. Il padre morì a Parigi nel 1560 o 1561. Visse a Sens fino all'età di quarant'anni, presso Fontainebleau che allora era il gran centro del Rinascimento [...] in Francia e una vera colonia d'artisti italiani; e la sola pittura rimastaci, Eva prima Pandora (prima del 1538; Louvre), risente l'influsso del Primaticcio e del Parmigianino. Del C. si è conservata ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] del Rinascimento e del primo Seicento. Tra dipinti e disegni si conserva ancora un gran numero di copie delle opere antiche: una delle migliori la Deposizione di Raffaello (1899; presso Camuccini, Roma). Amico del Benvenuti, del Sabatelli, del Bossi, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] cosmologia. Nell’Antichità greca e fino al tardo Rinascimento la teoria dominante fu quella aristotelica, secondo la quale le comete erano il prodotto visibile dell’incendio di esalazioni calde e secche provenienti dalla superficie terrestre ed ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] all’inizio del Cinquecento come compositore di frottole, genere musicale vocale profano del Rinascimento.
Mancano documenti che ne testimonino direttamente vita e attività. Dovette godere di una certa notorietà se tra il 1504 e il 1514 Ottaviano ...
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Usato per la prima volta da D. Ortiz de Zúñiga per la Casa de Ayuntamiento e per la cappella del Re nella cattedrale di Siviglia (1677), il termine designa lo stile architettonico decorativo, proprio della [...] Spagna, caratterizzato da un’esuberante sovrabbondanza di elementi ornamentali, desunti ibridamente dal gotico fiorito e dal Rinascimento italiano con influssi dell’arte mudéjar. È stato individuato un primo stile p. (1500-40 ca.), caratterizzato da ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] che si era affermata in Germania a partire dal Rinascimento. Laureatosi nel 1684, divenne "Privatdozent" e le sue lezioni a Jena ebbero un grande successo di pubblico. Nel 1687 divenne medico personale del duca J. E. von Sachsen-Weimar e nel periodo ...
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òlio, pittura a Tecnica pittorica che utilizza l'olio, soprattutto di lino, per agglutinare le materie coloranti e renderle così adatte alla pittura. Nota fin dall'antichità, la p. a o. risulta particolarmente [...] efficace per ottenere effetti di luminosità, trasparenza e intensità cromatica. Nel Rinascimento ebbe particolare successo dapprima nella pittura fiamminga, in seguito anche in Italia soprattutto con Antonello da Messina. ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...