PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] i nomi del Mantegna, del Perugino, di Michelangelo, di Raffaello, e forse di Luca Pacioli, è informato alle teorie del Rinascimento, e formula anche la necessità dei "punti di distanza"; il Dürer, non ignaro delle ricerche di Leonardo e probabilmente ...
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HARDOUYN, Gilles
Tammaro De Marinis
Prima libraio e poi anche tipografo, egli fu, insieme con Germain Hardouyn, non si sa se suo figlio o fratello, tra i primi a introdurre nella decorazione dei Livres [...] d'heures lo stile del Rinascimento italiano. Molti dei loro volumi (se ne conoscono oltre 250), tutti libri di preghiera, hanno le figure dipinte a colori, e questo lavoro doveva probabilmente esser fatto nella stessa officina tipografica da Germain ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] e Rinascimento, lingua dell’): la lingua è un latino solo di facciata, fonte di equivoci, ridotto alle storpiature e agli strafalcioni che caratterizzarono poi il tipo del dottore (Graziano o Balanzone) nella commedia dell’arte. È dunque il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] destinata a essere in seguito portata al successo da Piero della Francesca. La passione per le superfici smaltate, per i colori brillanti, per la prospettiva matematica unisce pittori come Domenico Veneziano, ...
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Scultore spagnolo (n. 1470 circa - m. Siviglia dopo il 1533), fratello di Alejo; lavorò (1505-25) all'altare maggiore della cattedrale di Siviglia, iniziato dal fiammingo Dancart. Eseguì anche altre opere [...] per la cattedrale e conventi di Siviglia. Subì l'influsso del Rinascimento italiano. ...
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Il castello di Ancy-le-Franc (nell'Yonne, sull'Armançon, 25 km. al di sopra di Tonnerre), incominciato nel 1546 dalla famiglia de Clermont, è, col castello di Joinville eretto per i Guisa, uno dei monumenti [...] Meynassier, allievo fedele della scuola di Fontainebleau. Nella. cappella del cimitero, eretta nel 1526, la porta in stile Rinascimento rivela un gusto assai delicato.
Bibl.: C. Quentin, Répertoire archéologique du département de l'Yonne, Parigi 1866 ...
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graffiti
Flaminia Giorgi Rossi
Vecchie e nuove incisioni
Il graffito è un'incisione eseguita in modo da lasciare una traccia distinguibile. Gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle caverne [...] 'Età del Ferro in Valcamonica (Alpi occidentali) e nel Sahara quelli del Tadrart Acacus in Libia.
In età rinascimentale (Rinascimento) venivano decorati con la tecnica del graffito, insieme all'affresco colorato oppure a chiaroscuro, le facciate e i ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] d'arte (1933); Nuovi saggi sul Goethe (1934); Poesia antica e moderna (1941); Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento (3 voll., 1945-52); La letteratura italiana del Settecento (1949); Letture di poeti e riflessioni sulla teoria e la critica ...
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Architetto e scultore (n. presso Vallombrosa, Val di Sieve - m. Cracovia 1537). Chiamato in Polonia da Sigismondo I (1517), costruì nella cattedrale di Cracovia la cappella di S. Sigismondo, terminata [...] nel 1530, opera di capitale importanza per l'introduzione delle forme del Rinascimento italiano in Polonia. Lavorò (1522-37) al palazzo reale, che dovette parzialmente riedificare in seguito a un incendio, e costruì (1524-30) la cappella sepolcrale. ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] anche gli artisti del Rinascimento.
Plinio stabiliva la fioritura del pittore al quarto anno della xcv Olimpiade (397 a. C.) a preferenza della Olimpiade lxxxix (424-421) proposta da alcune delle sue fonti (Plin., Nat. hist., xxxv, 61). In realtà, la ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...