Storico inglese (Tidenham, Gloucestershire, 1846 - Oxford 1928). Lettore di storia dei paesi stranieri presso l'univ. di Oxford, s'interessò particolarmente di storia del Rinascimento. Opere principali: [...] Elizabeth Farnese, 1892; The French wars of religion, 1892; Lorenzo de' Medici, 1896; The Emperor Charles V, 1902 ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] che cerca di forgiare il proprio destino. L'arte dell'A. fu decisiva per i successivi sviluppi della architettura del Rinascimento. Dallo studio dei monumenti antichi l'A. ricavò un senso delle masse murarie e del movimento ben diverso dalla limpida ...
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Scrittore ungherese (Temesvár 1435 - Buda 1504). Francescano, difese nelle sue prediche (Stellarium, Pomerium), la religiosità medievale e le tradizioni ascetiche contro lo spirito liberale del Rinascimento. ...
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Architetto (sec. 17º), attivo a Empoli, dove, oltre ad altre opere, costruì la chiesa ottagonale della Madonna del Pozzo (1621), ancora improntata allo stile del Rinascimento. ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] Commedia insistette sul suo significato di "visione profetica". Amplissimi i contributi alla storia della filosofia del Medioevo e del Rinascimento. Tra le sue opere: Saggi di filosofia dantesca (1930; 2a ed. 1967); Dante e la cultura medievale (1942 ...
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QUADRIO (o Quadro), Giovan Battista
Paolo Mezzanotte
Architetto di Lugano, morto a Poznań nel 1590 o 1591, importò in Polonia le forme italiane del Rinascimento. Dal 1550 al 1560 ricostruì a Poznań [...] il Palazzo del comune, distrutto da un incendio nel 1536, e vi costruì molte case; nel 1559 la cappella e nel 1575-76 la cappella funeraria per il vescovo Konarski in quella cattedrale; nel 1550 il palazzo ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] Palazzo Nuovo (1734); con Benedetto XIV fu poi aperta la pinacoteca (1748).
Tra le prime raccolte di rarità artistiche del Rinascimento, diffuse soprattutto in Toscana, nel Veneto e a Roma, messe in mostra negli studioli e nei gabinetti, o conservate ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] la chanson de geste, il poema cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il Rinascimento tornò alle regole classiche, senz’altro meno esplicito rispetto al Medioevo, ma comunque attivo e operante fu il contrasto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] medievale, supportato dalle confraternite e dalle congregazioni, mantiene le arti confinate in ambiti spesso separati tra di loro e il trasferimento dei saperi è ostacolato dall’idea che il ‘segreto’ sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] della vita religiosa, scientifica e culturale, il Quattrocento resta nella storia ebraica soprattutto il tempo della grande espulsione dai Paesi iberici, dalla Sardegna e dalla Sicilia, realizzata nel ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...