(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Dürer (nato nel 1471).
A. Dürer, M. Grünewald e H. Holbein sono tre vette nella storia della pittura tedesca del Rinascimento: i loro tratti si riflettono in numerosi altri artisti del loro tempo, in varia misura; ma mentre essi s'innalzano ad ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] storica, artistica e tecnica, sviluppatasi sin dal Rinascimento, ma anche per l'alto livello creativo mantenuto nei secoli - si pensi a G. Torelli (1604 o 1608-1678) e alla famiglia dei Bibiena, attivi tra 17° e 18° sec. - unito a un largo sviluppo, ...
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Architetto lombardo (notizie dal 1465 al 1493). L'impostazione delle sue opere manifesta una decisa partecipazione al Rinascimento, con particolari tendenze bramantesche: palazzo Landi di Piacenza (1484, [...] in collab. con A. de' Fonduti); chiesa dell'Incoronata a Lodi (1488; dal 1489 continuata da G. G. Dolcebuono); chiesa di S. Maria della Croce a Crema (1490, dal 1493 continuata da Giovanni Antonio Montanaro ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] più o meno depurata, più o meno compatta, cotta fino ad assumere un colore rossastro o giallognolo, priva di copritura di smalto o di invetriatura, ma generalmente dipinta a colori vivaci applicati o prima ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] con la tradizione tecnica locale (cupole in legno, ecc.). Opere principali: lavori nel monastero di S. Michele a Candiana (1467) e nel duomo di Vicenza (dove risulta attivo come capo ingegnere dal 1479); ...
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Scrittore catalano (Barcellona 1824 - Madrid 1901). Di tendenze liberali fu, nel sec. 19º, uno degli animatori del rinascimento letterario della Catalogna. La sua produzione poetica (in catalano), frondosa [...] di una retorica tutta romantica, è stata riunita in due volumi: Lo trobador de Montserrat, 1861, e Esperances i records, 1866. Ancora in catalano B. pubblicò numerose tragedie (La mort d'Anibal, ecc.), ...
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Famiglia di architetti di origine fiamminga, attivi in Danimarca (secc. 16º-18º), dove introdussero i modi del Rinascimento olandese. Hans I (Anversa 1545 - Halmstad 1601) si trasferì in Danimarca nel [...] 1578; operò come architetto di corte, come i più importanti membri della famiglia. I figli Lorens (n. 1585 circa - m. 1619) e Hans II (Copenaghen 1587 - ivi 1639) lavorarono, anche come scultori, per Cristiano ...
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Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] forse a Mantova da padre trentino, era a Mantova nel 1512; forse fin da giovanetto fu a Venezia, dove si formò sugli esempî di Giorgione e di Tiziano, prima che sui ferraresi; infatti si ritiene che le ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] il suo innovativo modo di comporre e modulare le masse mediante l'applicazione degli ordini architettonici. Fu attivo soprattutto a Roma, dove la villa di papa Giulio III (od. Museo Etrusco) è certamente ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] della volontà umana contro il destino, l'ansia della liberazione, il presentimento della morte.
D. è fra tutti gli artisti del Rinascimento il primo uomo moderno; egli è il più vicino a noi perché è quello che prima e più profondamente di ogni altro ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...