Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] figura di T. Becket, e la novella Plautus in Nonnenkloster (1882), nella quale è impostato il contrasto fra Rinascimentoitaliano e Riforma germanica. Seguirono le novelle Gustav Adolfs Page, Das Leiden eines Knaben (1883), Die Hochzeit des Mönchs ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] alle traduzioni cabbalistiche eseguite per Pico della Mirandola nel 1486, pubblicazioni che riportano alla luce aspetti trascurati del Rinascimentoitaliano. Dal 2000 B. collabora con il supplemento Domenicale de Il sole 24 ore, dove si occupa di ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] (1561) e Le premier tome de l'architecture (1567). Acuto conoscitore degli stili antichi, bene informato sulle conquiste del Rinascimentoitaliano (Alberti, Brunelleschi) e dei suoi contemporanei (Sangallo), il D., nel suo stile, unisce a chiarezza e ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] la tomba del card. Wolsey, a Windsor (dispersa nel 1646), che ebbe importanza per l'introduzione dello stile del Rinascimentoitaliano in Inghilterra. Il carattere di minuzia e il gusto per l'ornato, che la contraddistinguono, mostrano l'arte di B ...
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Pittore (Vienna 1804 - Niederpöcking am Starnberger See, Monaco di Baviera, 1871). Allievo a Vienna di L. F. Schnorr von Carolsfeld e P. Krafft, ebbe anche una formazione letteraria e musicale. Dal 1828 [...] medievale (la Tornata poetica al Wartburg, 1844-46, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut), grandi pale influenzate dal Rinascimentoitaliano (La sinfonia, 1852, Monaco, Neue Pinakothek, ispirata a musica di Beethoven) e la decorazione del ...
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Filologo e critico letterario russo (Mosca 1838 - Pietroburgo 1906), prof. (dal 1870) all'univ. di Pietroburgo. Un suo lungo soggiorno in Italia fruttò numerosi studî e saggi sulla cultura italiana: l'ed. [...] G. Gherardi (4 voll., di cui 2 di Preliminari, in ital., 1866-68; rifacimento russo: Villa Alberti, 1870); Protivorecija ital´janskago vozroždenija ("Le contraddizioni del Rinascimentoitaliano", 1888); Boccaccio, ego sreda i sverstniki ("B., il suo ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] il gruppo mirava, egli stese (1549) il manifesto, Deffence et illustration de la langue françoyse, ispirato alle idee del Rinascimentoitaliano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di Sperone Speroni. Con le rime amorose L'Olive (1549 ...
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Storico e diplomatico lettone (Vecmuiža, Riga, 1887 - Washington D.C. 1972). Studiò a Mosca (1909-15), conseguì la laurea in filologia a Riga (1927), fu ministro di Lettonia a Roma (1933-40); in seguito [...] -54), poi a Washington. Si è occupato dei documenti umanistici di Riga nel 16º secolo, dell'influsso del Rinascimentoitaliano nel Baltico, di varî scrittori di lingua romanza (Ariosto, Cervantes, Calderón, Chrétien de Troyes); ma più importanti sono ...
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Pittore (St. Jürgen 1754 - Roma 1798). Si formò a Copenaghen e fu a Lubecca e a Berlino prima di stabilirsi a Roma, nel 1792. Si ispirò all'antichità classica e al rinascimentoitaliano, ed ebbe modo di [...] conoscere le teorie estetiche di Kant, attraverso l'amicizia con K. L. Fernow. Le sue idee e le sue opere, per gran parte disegni di grande rigore formale, ebbero in aperta reazione al rococò grande importanza ...
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Architetto (Verneuil, Oise, 1571 circa - Parigi 1626). Nipote di Jacques II Androuet du Cerceau e suo successore nella carica di architetto di corte, è, nel suo campo, la maggiore personalità del tempo. [...] La sua architettura, che si distingue per un forte senso plastico delle masse e per un consapevole avvicinamento al Rinascimentoitaliano, in senso strutturale e non decorativo, ha una funzione importante di passaggio tra quella di Delorme e quella ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...