Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] internazionale etrusco (Firenze-Bologna, 27 aprile - 5 maggio 1928), Firenze, Rinascimento del Libro, pp. 229-230.
Merlo, Clemente (1933), Il sostrato etnico e i dialetti italiani, «L’Italia dialettale» 9, pp. 1-24.
Politzer, Robert (1954), On the ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] , Carocci.
Tesi, Riccardo (2005), Storia dell’italiano. La lingua moderna e contemporanea, Bologna, Zanichelli.
Tesi, Riccardo (2007), Storia dell’italiano. La formazione della lingua comune dalle fasi iniziali al Rinascimento, Bologna, Zanichelli. ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] ; gi (per l’affricata palatale sonora) + a, o, u. L’italiano ha, inoltre, i trigrammi sc (per la fricativa palatale sorda) + i, .
Migliorini, Bruno (1957), Note sulla grafia italiana nel Rinascimento, in Id., Saggi linguistici, Firenze, Le Monnier, pp ...
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Bruni, Leonardo
Umanista e politico (Arezzo 1370-Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevole cancelliere della Repubblica fiorentina dal [...] XII (iniziati nel 1415), dalle origini al 1404, la prima vera storia di Firenze per l’uso oculato delle fonti: tradotta in italiano da Donato Acciaiuoli, ebbe larga diffusione nel Rinascimento. Importantissimo anche il suo epistolario, in 8 libri. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] vetus, all’interno della quale si è distinta l’Afra e l’Itala), e alcuni atti dei martiri (Acta martyrum Scilitanorum, resoconto di si è potuto parlare da parte di molti storici di ‘Rinascimento del 12° secolo’.
Eloquentia e sapientia nel 13° secolo ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] attraverso marchi di tutela, diffuso soprattutto in Francia e in Italia. A questo fine sono stati emanati i regolamenti CEE 2081/ delle ricerche magico-alchimistiche e naturalistiche del Rinascimento, doveva suscitare polemiche nella nascente scienza ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] simili. La moda onomastica subisce molte variazioni: il Rinascimento porta la voga dei n. classici (Giulio, bambini aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi in lettere dell’alfabeto italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] termine continua la sua fortuna nel Medioevo e nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s varie forme di idealismo, come infine nel neoidealismo italiano.
Linguistica
In grammatica, aspirazione: in particolare, ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] centrale della riflessione filosofica.
Per l’U. rinascimentale ➔ Rinascimento.
L’U. filologico
Intorno alla metà del 14° , opere come le Selve di Stazio, le Puniche di Silio Italico, il De rerum natura di Lucrezio, altre orazioni ciceroniane ecc. ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] Codro, Filelfo, 1948-1950), si è occupato in prevalenza di Rinascimento e Barocco (ed. crit. dei Dialoghi di T. Tasso, . Saggi sul Settecento italiano, 1989; Il volto nelle parole, 1988 e 2003; Romanticismo italiano e romanticismo europeo, 1997 ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...