DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] : alla fine del '24 questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere. Non è possibile precisare Hauptquellen, Bonn 1914; C. Trabalza, La critica letteraria nel Rinascimento, Milano 1915, pp. 97-185; K.Pomeroy Harrington, The ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] in latino e, alla metà del XV sec., anche in italiano (quest'opera in alcuni manoscritti è attribuita ad Aristotele, mentre Aristotele come insigne botanico nella storia della scienza fino al Rinascimento è dovuta a un'opera riconosciuta come sua ma ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] Firenze 1958, pp. 76, 169, 290; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimentoital., Firenze 1961, ad Ind.; G. Saitta, Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Firenze 1961, ad Ind.; M. E. Cosenza, Dictionary of Italian Humanists ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] umana» (La politica di Paolo Sarpi, in Id., Scritti sul Rinascimento, 1967, p. 471), non misticismo né tormentosa ricerca teologica. Uno della circolazione europea dell’opera di Sarpi. In Italia la scomunica del Sant’Uffizio e la condanna dei ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] publica litterarum, IX (1986), pp. 203-217; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia: 1520-1580, Torino 1987, pp. 225, 426; F. Bacchelli, Palingenio e Postel, in Rinascimento, XXX (1990), pp. 309-315; M. Granada, Bruno, Digges, Palingenio: omogeneità ed ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] di Pietro fu varia e complessa, ma vivissima, in particolare nel Rinascimento. Nel 1420 venne posta, sotto il suo busto nel palazzo (stampata a Lione nel 1593), e tre volte in italiano, pochi decenni dopo la sua redazione. Le Additiones super Mesue ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] 86, a cura di di G. Federici Vescovini, in Rinascimento, XXII (1961), pp. 163-193; Le Quaestiones de anima la circulation du commentaire d’Albert de Saxe au De caelo d’Aristote en Italie, in Itinéraire d’Albert de Saxe, a cura di J. Biard, Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] , pure nei momenti di maggiore crisi, aveva continuato a scorrere nel fondo della società italiana. L’Italia – che nel Rinascimento aveva generato alcune delle principali libertà dei ‘moderni’ ‒ non si era mai completamente addormentata, anche quando ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] sconosciuto prima del 1350, che venne pubblicato nel Rinascimento sotto il nome di Averroè (editio princeps, Bologna 3, VI (1965), 2, pp. 6-11; Id., Un glossario filosofico ebraico-italiano del XIII secolo, Roma 1969, pp. 435-439; Id., H. ben Samuel, ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] poeta francese Charles Baudelaire in un saggio del 1855, tradotto in italiano col titolo Il riso, il comico, la caricatura: l' stile decorativo, tipico dell'antica Roma, ripreso dal Rinascimento, in cui immagini floreali si intrecciano a personaggi ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...