SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] che tolse in prestito all'architettura francese del Rinascimento elementi che trovavano riscontro in edifici svedesi del un posto e, vagabondo prima per le città d'Europa, anche d'Italia, vagabondo poi per le vie e le osterie di Stoccolma, corse ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] arte poi, fu quegli che restituì all'Italia la poesia; non la poesia di Roma, ma una poesia nuova, nel nuovo volgare, degna di quell'antica, e tale che nessuno ha in seguito potuto superarla. Se invece Rinascimento s'intenda nel senso della cultura e ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] .
La prima rappresentazione grafica di città ideale la dobbiamo precisamente al meno equilibrato e più fantasioso architetto italiano del Rinascimento: al Filarete. Ma già Leon Battista Alberti aveva scritto il suo trattato, il quale, per quanto non ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ultimi decenni del secolo, all'istituzione d'importanti società musicali e in genere alla rinascita e alla propagazione del sinfonismo in Italia, di cui questa città fu precipua promotrice.
Già antecedentemente l'antica Accademia filarmonica nella ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] . Claudin.
La tipografia in Francia dopo il sec. XV. - Il movimento del Rinascimento, formatosi in Francia con ritardo, apportò poi tutti i benefici di cui si era giovata l'Italia tanti anni prima; così l'arte fiorì in tutto il Cinquecento per merito ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] storia di quello che oggi è chiamato Quartiere del Rinascimento dovrà molto indugiarsi sugli alberghi tenuti anche da personaggi assai dal vitto e alloggio e dalle mance o, come in Italia, dal diritto fisso sui conti pagati dai clienti: spesso, in ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] . Tale movimento si produsse, prima che altrove, in Italia, e specialmente nell'Italia superiore e media, per riflesso del sorgere delle autonomie urbane, che caratterizzarono il primo rinascimento delle forme civili, dopo l'invasione barbarica; ma ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia per il possesso di Napoli, la cui conquista costò alla Catalogna e di Marian Aguiló. Il primo inseriva il rinascimento catalano nel movimento filologico europeo e stringeva i legami ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] di finezza, e via dicendo; tutti pregi, questi, derivati dal manoscritto, che in Italia, durante il Rinascimento, fu trattato come una vera opera d'arte.
Il libro italiano raggiunge già nel Quattrocento un grado di bellezza e di eleganza non più ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] . Così il definitivo spostamento del centro della vita culturale da un ceto all'altro. L'Italia in questo aveva precorso i tempi: ma oltralpe, ancora nel Rinascimento, il fiore dell'intellettualità si coglieva tra il clero o nei palazzi dei principi ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...