ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] 'attitudine dei predecessori, in F. Ercole, Da Bartolo all'Altusio. Saggi sulla storia del pensiero pubblicistico del Rinascimentoitaliano, Firenze 1932, 168 n. 3).
Diversamente, nei pays de droit coutumier, si riconosce talvolta, anche se raramente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 368 ss.; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimentoitaliano, Firenze 1961, ad Indicem; G. B. Vermiglioli, Memorie di Iacopo Antiquari, Perugia 1813, pp. 412-414 (epistola di ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] -1497) chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat, Princeton 1979 (trad. ital., Firenze 1990), ad ind.; E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimentoitaliano, Firenze 1979, ad ind.; M. Regoliosi, Lorenzo Valla, Antonio Panormita, Giacomo ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Spätantike bis zur frühen Renaissance, Göttingen 1989, pp. 167-171, 262 s.; P.F. Grendler, La scuola nel Rinascimentoitaliano, Bari 1991, ad ind.; F. Lo Monaco, Alcune osservazioni sul commento umanistico ai classici nel secondo Quattrocento, in Il ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] , ma con alcune caratteristiche simili anche al g. della rinascita tibetano e al g. della promozione dei mandarini cinese, nascita, negli Stati Uniti, nel 1935, del monopoly, importato in Italia, con il nome di monopoli, nel 1936, nasce il moderno g ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] , ed. Frati, Bologna 1892-93; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, i, s. v. A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio Renaiss., Lipsia 1885; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 266- ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sufficientemente la sua formazione. Quanto allo stile del Rinascimento, esso nella Moscovia non ha prodotto nulla d'originale ed è solamente sentito nel rivestimento decorativo. Invece il barocco italiano, trasmesso dalla Polonia e dall'Ucraina (Kiev ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] toscana, d'ineffabile grazia e serenità, fa seguito quella del Cinquecento e il rinascere delle forme classiche ha tali radici nel nostro suolo italico, che, dopo la parentesi gotica, vivrà vita ininterrotta, pure attraverso le deformazioni geniali ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] l'ed. a cura di Belgrano e Imperiale, in Fonti per la storia d'Italia, pubblicati finora voll. 4, nn. 11-14); Marango, Annales Pisani (ed. Pertz il principio di un risollevamento politico, la letteratura non rinasce se non nel sec. IX. La fine della ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ; Pestalozzi, De Muralt, M. Manuel); e non solo per gli stretti vincoli culturali che fra l'Italia e la Svizzera si intrecciarono nel Rinascimento, quando Enea Silvio portava a Basilea i primi germi della nuova spiritualità, e a Basilea stessa nel ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio della Spagna dove si diffuse nel...